42 Partiamo allora subito col botto: Franzini Annibale, lo storico (e lo diciamo a ragion veduta) distributore all’ingrosso di Reggio Emilia, compie 150 anni. Ormai alla quinta generazione di Franzini in attività, rappresenta un punto di riferimento non solo per il bacino d’utenza locale, ma anche per il mercato nel suo complesso. Questo grazie a scelte coraggiose e lungimiranti. Ma come è cominciato tutto? “Annibale Franzini” racconta Francesco, oggi alla guida dell’azienda di famiglia “era un uomo passionario, garibaldino, e intraprendente. Collaborava con un’azienda di Brescia che vendeva ferramenta - la ferramenta di allora, ben si intende - e che a Reggio aveva una filiale. A quell’epoca il negozio era un vero e proprio bazar, vendeva di tutto, anche le biciclette. E nel 1873 Annibale decise di rilevarlo. Dopo di lui, il figlio Carlo, che trasformò l’attività del padre in una società anonima. Non solo, uomo molto attivo e stimato – andò in guerra come volontario – trovò dei soci che lo finanziarono e gli consentirono di ampliare l’attività”. È così che Francesco Franzini esordisce, nel racconto dell’azienda che guida da ormai una decina di anni. Carlo, il bisnonno Carlo, mette le basi per una ramificazione territoriale importante; apre filiali a Guastalla, Scandiano e Sassuolo, trasferisce l’attività principale nei magazzini di Reggio Emilia, e apre anche ai prodotti siderurgici. “L’impronta che oggi ha la nostra azienda – sottolinea Francesco – l’ha data proprio lui”. A Carlo subentra il figlio Franco. Ed ecco di nuovo una svolta, che cambia ancora le carte in tavola: negli anni ’70 Franco intuisce l’importanza di fare sistema e, insieme a un gruppo di visionari come lui, fonda Sidercenter e anche Ferritalia. Franco da il via ai gruppi ma Giorgio, il figlio, ne coglie tutte le reali potenzialità. E Franzini, proprio grazie all’attività consortile, si scopre anche produttore. “Mio padre ha avuto davvero il grande merito di comprendere fino in fondo le potenzialità dei gruppi, sviluppandone al massimo i progetti collegati. A partire dal presidio del territorio, alla costruzione di una rete di vendita capace di portare direttamente in casa dei clienti tutti i vantaggi della nostra proposta”. Francesco entra in Franzini nel 2000, e lo fa in perfetto stile famigliare: in punta di piedi, ascoltando molto e parlando poco, pronto sempre ad imparare. Anche Beta Utensili non scherza, e quest’anno festeggia il primo secolo di attività. Fondata a Eventi Cosa non è cambiato in Franzini in 150 anni? La coerenza. Siamo un’azienda coerente, tutte le generazioni hanno cercato di costruire aggiungendo qualcosa, e lo hanno fatto senza mai ricorrere a debiti e banche, senza mai un passo più lungo della gamba. E siamo seri. Seri e concreti. Poche chiacchiere e molti fatti. Quanto al resto invece, tutto è cambiato, perché è così che si va avanti, ed è così che deve andare. Confesso: mi sento molto fortunato; per quello che la mia famiglia mi ha lasciato, ma non solo. Negli ultimi 20 anni siamo diventati ancora qualcosa di diverso, grazie al costante impegno di colleghi e collaboratori, un gruppo di lavoro tenace coeso e lungimirante, che non ha mai mollato la presa. Come vorrei vedere l’azienda tre 10 anni? Diversa da oggi naturalmente; nuova, trasformata per affrontare le nuove sfide. Insomma, la Franzini di sempre!” « » Francesco Franzini.
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