84 Diadora Utility Michele Risatti è il responsabile del Centro Ricerca&Sviluppo di Diadora. Ed è anche il propulsore di un progetto davvero innovativo, che vede l’azienda in prima linea nella definizione di un approccio inedito alle calzature antinfortunistiche. Impossibile! Penserete voi. Già tutto è stato detto, disegnato e fatto, intorno alla protezione dei piedi! E invece vi sbagliate, perché Diadora Utility ha rimesso in discussione tutte le nostre certezze. Come? con Athena, una calzatura studiata appositamente per il piede femminile. Proprio così. Non una scarpa da uomo, o unisex ridimensionata, bensì una soluzione dedicata alle lavoratrici. iFerr: Michele ci racconti, ma come è nata questa idea? M.R.: Per vocazione aziendale, oserei dire. In Diadora lavoriamo su progetti verticali, concepiti per garantire il massimo comfort in ogni ambito di utilizzo delle nostre calzature. La donna che lavora ha bisogno di una scarpa antinfortunistica dedicata perché semplicemente la conformazione del piede femminile è diversa da quella maschile. Oggi siamo in grado di accettare questa sfida e possiamo permetterci di presentare un prodotto così concepito, perché i numeri del mercato ci supportano. iFerr: Ci aiuti a comprendere: cosa cambia, rispetto alle classiche calzature di sicurezza acquistate fino ad oggi dal pubblico femminile? La rivoluzione della SCARPA antinfortunistica Da oggi le donne che lavorano in ambienti a rischio possono contare su una soluzione innovativa, per proteggere i loro piedi. Non più calzature unisex, ridimensionate, di taglio sostanzialmente maschile; ma scarpe studiate, progettate e realizzate tutto intorno alla conformazione fisica e posturale del pubblico femminile.
RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx