Pubblicazione Mensile www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com - www.iferr.com N. 105 Anno 2023 .com
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10 Lo sapevate che? 12 Ferramenta People 14 iNews 17 in Primo Piano Ricordando un amico 22 iVip 26 Eventi CLAB orgoglio di famiglia 30 Novità Pricer 33 Approfondimento Casalinghi e ferramenta: ambo vincente 38 Focus Tecnico Delta Plus 45 iPartner Bassa rotazione? (talvolta) Sì grazie! 50 Allarme diisocianati 54 La composizione negoziata 58 Farsi trovare online 62 Il signor no 66 iProtagonisti Starrett 72 Errebi 74 F.lli Bassoli 76 Chanteclair 78 Zippo 79 Medid 80 Colorpack 81 Annovi Reverberi 82 Ezviz 83 Bogox 84 Itagency 86 SOMMARIO NUMERO 105 - 2023 .com 12 58 76
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Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € 12 Fai da te: Amazon è il n°1 in Europa Foxintelligence (by NielsenIQ) ha diffuso il ranking dei primi 5 retailer online di diy per fatturato in 5 fra i principali mercati europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna). La classifica pubblicata dalla piattaforma Saas di market & consumer intellicence si basa sugli acquisti online effettuati da un panel di oltre 1,5 milioni di eShopper in Europa nel 2022 nella categoria fai da te. Il primo dato che emerge è che in tutti e 5 i Paesi analizzati Amazon risulta il primo eRetailer del settore. Automotive 2022: 7 miliardi spesi in Lombardia Rispetto al 2021 la cifra spesa nella regione per la manutenzione e riparazione delle proprie auto è cresciuta del 21,7%. Nel 2022 gli automobilisti lombardi hanno speso ben 7.148,9 milioni di euro. Dai dati derivanti da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, la provincia di Lodi è quella che ha fatto registrare il maggiore aumento della spesa (+23,6%), seguita da Lecco (+23,5%), Varese (+22,7%), Milano (+22,2%), Mantova (+22,1%) e Cremona (+22%). Export meccanica italiana: +11% Secondo quanto emerge dai dati presentati dall’Ufficio Studi di Anima Confindustria, l’export dell’industria meccanica mantiene un trend di forte crescita che si attesta per il 2022 a +11% sull’anno precedente, ossia 34,9 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano la prima destinazione per la meccanica italiana: 4 miliardi di export e +27,5%. eCommerce, 160 milioni di pacchi spediti Nei primi tre mesi dell’anno sono 160 milioni i pacchi spediti come risultato di acquisti online. A trainare il volume delle spedizioni eCommerce italiane sono gli acquisti in ambito Fashion&Sport (23%), seguiti da quelli relativi all’informativa e all’elettronica di consumo (18%). Questi dati sono emersi dalla nuova ricerca realizzata da Netcomm, denominata “Delivery Index”.
13 Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € Tecnologie per il legno: -25,7% Dopo gli eccezionali risultati che hanno caratterizzato la seconda parte del 2020 e tutto il 2021, il 1° trimestre 2023 mostra una netta accentuazione del rallentamento degli ordini per le tecnologie italiane dedicate alla lavorazione del legno e all’industria del mobile (-25,7%). Secondo l’indagine trimestrale realizzata dall’Ufficio studi di Acimall, sul dato avrebbero pesato sia la contrazione della domanda dai mercati esteri (-20,6%), sia la indubbiamente più significativa flessione del mercato interno (-38,9%). +3,6% nel 2022 per gli utensili elettrici I dati rilevati da Assutel mostrano buoni livelli di mercato per il 2022 e un 2023 che presenta per ora un andamento favorevole. Complessivamente, nel 2022 il mercato degli utensili elettrici è cresciuto del +3,6% per un totale annuo superiore ai 320 milioni di euro in termini di sell in. Il risultato è in realtà molto più significativo dell’apparenza in quanto evidenzia un’ulteriore crescita su un anno, il 2021, caratterizzato da un tasso di crescita di oltre il +30% rispetto al precedente 2020. Boom online per Bici & Accessori Come evidenziato dalla nuova indagine di Idealo, nel corso degli ultimi 12 mesi solo l’11% delle persone che ha fatto delle ricerche online nel settore bike cercava in realtà una bici nuova, a fronte del 37% alla ricerca di ricambi o di accessori. Tra i prodotti che hanno fatto registrare la maggiore crescita di interesse: forcelle, gruppi completi e batterie per bici elettriche per oltre il 200% rispetto all’anno precedente. Climatizzazione, primo trimestre 2023 Se il 2022 si era chiuso con dati positivi per tutte le tipologie di prodotti rappresentate da Assoclima - Costruttori Sistemi di climatizzazione, il 2023 si è aperto con uno scenario dall’andamento un po’ altalenante. Il comparto dell’espansione diretta mostra a fine marzo 2023 una variazione percentuale positiva, sia a volume sia a valore, per monosplit (+8,6% e +16,5%) e multisplit (+20,1% e +22,3%). Situazione diversa soprattutto per gli apparecchi ibridi che, sempre nella fascia fino a 17 kW, registrano rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente una brusca frenata con una diminuzione del 50,2% a volume e del 40,5% a valore.
14 Ferramenta People FPPERSONE IN PRIMA LINEA ANDREA PELOSO A.CAPALDO Avellinese Doc e con una laurea in Ingegneria Gestionale, Andrea Peloso lavora come Business Analyst nell’Ufficio IT di A. Capaldo dal 2019. Molto dinamico e preciso, sta diversificando le sue conoscenze nelle aree funzionali dell’azienda, consapevole di poter utilizzare tanti strumenti all’avanguardia nella sua attività quotidiana. RENZO DE MATTEIS DE MATTEIS ORONZO PAOLO Renzo De Matteis è il Titolare della ferramenta De Matteis Oronzo Paolo, storico negozio di famiglia aperto nel 1928 a Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi. Al suo fianco i figli Davide e Francesco che, insieme al padre, cercano di trovare la soluzione a ogni richiesta della clientela, composta prevalentemente da privati. FRANCESCA COLOSIMO COLORPACK Approda nel 2010 come gestione ordini, oggi Francesca Colosimo è una risorsa storica di Colorpack. Negli anni ha abbandonato la parte “operativa” per occuparsi di quella commerciale e dello sviluppo del marchio HQS sia sotto il profilo grafico sia attraverso la presenza e promozione sui canali online. Cosa rappresenta Colorpack? Un’azienda capace di valorizzare le idee dei suoi dipendenti. Mamma di Gabriele, nel tempo libero ama allenarsi, passeggiare e giocare. BARBARA BASSOLI F.LLI BASSOLI Aperta nel 1929, F.lli Bassoli ha messo le proprie competenze nella produzione diretta al servizio dell’utensileria. Attualmente, alla guida dell’ufficio acquisti/vendite della storica azienda è presente Barbara Bassoli. L’implementazione dei prodotti e l’aumento delle vendite in Italia sono alcuni dei suoi obiettivi lavorativi del 2023. Terminato il lavoro, Barbara occupa il suo tempo libero camminando all’aria aperta. s s s s
15 Ferramenta People FP PERSONE IN PRIMA LINEA PIERGIORGIO SCARANO ROSSINI Nel settore dal 2007 con ben 15 anni di esperienza in Delta Plus, Piergiorgio Scarano è arrivato da circa due anni in Rossini, dove ricopre il ruolo di sales specialist. Il suo intento? Aprire l’azienda a nuovi canali come la ferramenta, l’utensileria e la grande distribuzione. Piergiorgio si definisce una persona open mind ed è uno sportivo con una passione particolare per il tennis. MASSIMO FONTI OSAMA Dopo aver sempre lavorato nel settore cancelleria per diverse multinazionali, Massimo Fonti arriva in Osama e diventa il responsabile commerciale della divisione writing. Il canale ferramenta rappresenta per i prodotti dell’azienda una grande opportunità di sviluppo. I suoi hobby? Sciare e camminare in montagna. SIMONE GALPERTI OFFICINE DI CORTENOVA Un passato da economista e un presente in qualità di ceo dell’azienda di famiglia, nata nel lontano 1969 e illustre esempio dell’autentico Made in Italy. Supportato da un efficiente team di collaboratori, sta puntando a semplificare la burocrazia interna e a modernizzare i sistemi di gestione di Officine di Cortenova. La sua passione? Suonare la chitarra. STEFANIA PESA SAINT-GOBAIN Nel 2016, dopo aver conseguito una laurea in Economia e gestione aziendale, Stefania Pesa ha iniziato la sua “avventura” nella multinazionale SaintGobain. Oggi è marketing & communication specialist, attratta dall’innovazione, dai social e da tutte le opportunità offerte dal digitale. Al di fuori dell’ufficio è una mamma super attiva e tifosa di calcio. s s s s
17 iNews ERSI 2023: convegno da 110 e lode Il 12 e 13 maggio si è svolto a Bologna, nella cornice del Savoia Hotel Regency, il convegno ERSI. I lavori si sono articolati nelle due giornate, alternando seminari tecnici, presentazione di nuovi prodotti, confronto diretto con le aziende produttrici e momenti di convivialità. Oltre alla consueta gara di apertura di cilindri e lucchetti, alla settima edizione, degna di nota la nuova competizione “Pentathlon”, che ha messo a dura prova i serraturieri su cinque diverse discipline. “Hanno partecipato serraturieri italiani e stranieri in una appassionante ma amichevole sfida. I più esperti professionisti hanno messo a confronto le loro abilità in campi diversi. Non solo nella loro specialità ma anche nelle tecniche meno praticate. Questa sfida a tutto tondo, per la prima volta in assoluto, ha messo alla prova in un’unica gara i serraturieri su cinque diverse tecniche. Il pubblico presente era entusiasta”, racconta Federico Muratori, segretario di ERSI. Altissimo il profilo dei partecipanti al convegno, professionisti provenienti da tutto il mondo, e molte le novità presentate dalle aziende, sempre impegnate sul fronte dell’innovazione. I numeri di questa edizione dell’evento confermano l’interesse del settore per un appuntamento ormai internazionale, molto vivace, e fondamentale per la crescita e il miglioramento del comparto: il convegno ha accolto 1100 visitatori provenienti da 18 paesi; 130 i Soci ERSI presenti. Le 50 aziende sponsor, con i loro 320 addetti ai lavori, oltre agli stand hanno offerto ai visitatori la possibilità di partecipare a 11 seminari distribuiti nei due giorni di manifestazione. L’area riservata all’attrezzatura di apertura è stata visitata da oltre 450 serraturieri. Durante queste due intense giornate di aggiornamento e networking, i visitatori hanno condiviso esperienze, competenze e idee innovative. L’evento è il punto di riferimento europeo per l’intero settore della sicurezza passiva, con la presentazione di nuove tecnologie, materiali e metodologie di lavoro che permettono di aggiornare costantemente il settore. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di incontrare colleghi provenienti da paesi diversi, scambiare idee e sviluppare nuove partnership. Le aziende leader nel settore hanno presentato le loro ultime innovazioni e prodotti. I serraturieri hanno avuto l’opportunità di toccare con mano le nuove tecnologie e di discutere direttamente con i fornitori per comprendere meglio come queste soluzioni possono migliorare il loro lavoro. Il punto di riferimento per gli specialisti europei della sicurezza è stato un successo di partecipazione e contenuti.
18 iNews B&F Sistem Cable-Eltek: una fusione per crescere Dal 1° giugno ha avuto luogo il consolidamento del gruppo controllato dalla famiglia Bianchet. I due fratelli, Andrea e Marco, hanno intrapreso la fusione di B&F Sistem Cable ed Eltek, entrambe con sede a Cordenons (PN), in un’unica società. Si tratta della creazione della prima azienda triveneta per dimensioni nel settore dei cablaggi elettrici strutturati, con un fatturato superiore a 21 milioni di euro, 110 dipendenti in futura crescita e un export pari al 20%. Attraverso la fusione, Eltek Srl intende sostenere il forte trend di crescita anche attraverso nuove acquisizioni che possano permetterle un sempre maggior presidio di tutti i mercati del settore e attraverso delocalizzazioni regionali che consentano di agevolare il necessario aumento produttivo. Silca Day bis per Fraschetti Due giornate a tema sicurezza sono state organizzate lo scorso mese dal distributore Fraschetti S.p.A., in collaborazione con Silca, presso la sede aziendale di Pofi (FR) e la sede di Fraschetti Sud a Bitonto (BA). Non solo i partecipanti hanno visto dal vivo le nuove proposte del settore e hanno assistito a dimostrazioni tecniche da parte degli specialisti Silca presenti, ma hanno inoltre ricevuto delle offerte esclusive dedicate. Due eventi imperdibili di formazione & business nei quali si sono potuti approfondire tematiche legate al mondo sicurezza, come confermato dal Direttore Commerciale Federico Fraschetti: “Due domeniche speciali, in compagnia di tanti clienti ai quali abbiamo aperto le porte della nostra casa per vivere assieme a tutti loro il Silca Day, una giornata di formazione e informazione, densa di contenuti tecnici estremamente utili per i rivenditori e ricca di opportunità commerciali irripetibili”.
19 iNews Rivit spegne 50 candeline Il traguardo è di quelli importanti: 50 anni di attività che hanno portato al consolidamento di un’azienda rilevante per il territorio bolognese e per l’Italia. Specializzata nel settore dei rivetti e degli inserti e dei relativi strumenti per l’installazione, Rivit è oggi parte di Fervi Group e con la guida di Francesco Montanari, il nuovo Amministratore Delegato, si appresta a consolidare il suo approccio al mercato, forte di una diffusa presenza internazionale in oltre 65 Paesi, con due sedi estere in India e Marocco, e con nuove partnership orientate ad ampliare l’offerta merceologica sia a livello nazionale che internazionale. Un recente accordo tra Fervi Group e Mister Worker, il portale online dedicato alla vendita di utensili e attrezzi per il settore professionale e il fai da te, ha infatti portato all’apertura nella sede di Rivit a Ozzano del primo punto vendita “fisico” di Mister Worker in Italia, convertendo ed ampliando il negozio preesistente. I festeggiamenti di Telwin per il 60° anniversario Per celebrare l’importante traguardo dei 60 anni di attività, Telwin ha organizzato una grande giornata di festa a cui hanno partecipato più di mille persone tra dipendenti ed ex dipendenti, con le proprie famiglie, e stakeholder del territorio. Oltre ad un’esposizione dei prodotti, da quelli storici degli anni ’60 fino ai nuovi top di gamma del 2023, l’evento ha previsto la possibilità di visitare lo stabilimento e le video-testimonianze dei collaboratori. Tanto divertimento anche per i più piccoli, a cui sono stati dedicati dei laboratori con materiale di scarto. Successivamente, spazio a momenti conviviali e spettacoli e, in serata, si è svolto il momento ufficiale di celebrazione con Antonio Spillere, presidente di Telwin, che ha ripercorso i 60 anni di storia dell’azienda. “Go Further” (Andare oltre) è stato il motto di questo anniversario: due parole che riassumono lo spirito con cui Telwin opera ogni giorno con l’obiettivo di alzare l’asticella della qualità, dell’usabilità e, sempre più, anche dell’efficienza energetica e della progettazione sostenibile dei prodotti. In occasione dell’anniversario è stato presentato in anteprima il progetto del nuovissimo Training Lab, una casa per fare sia formazione interna sia training dedicato ai partner dell’azienda.
20 iNews/in vetrina Addio ad Andrea Zanforlin Il mondo fai da te ha perso lo stimato professionista Andrea Zanforlin. Riferimento aziendale per il mercato Italia di Casa Si e Betabernini, ha costruito negli anni importanti collaborazioni professionali e solidi rapporti umani con amici e colleghi del settore. Verrà ricordato da tutti come una persona di grande qualità e con un ottimo know-how del mercato, che credeva nelle ulteriori possibilità di sviluppo nella ferramenta di numerose merceologie tra cui gli stendibiancheria adatti agli usi più diversi, figli di processi di innovazione continui. Occhiali da non perdere! Stilosi, eleganti, sono gli occhiali realizzati da Industrie Ottiche Italiane, azienda specializzata nella produzione di occhiali da vista e da sole che negli ultimi vent’anni ha conquistato una fetta importante del mercato nazionale. Insomma, una cura per gli occhi ricercata, grazie a una produzione accurata, a garanzia di una qualità eccezionale, pur a un prezzo conveniente. Come i modelli di Gian Marco Venturi, con i colori più raffinati, i materiali migliori e le rifiniture più accurate, e con grande attenzione agli occhi, che restano i veri protagonisti. Meritano una menzione i Blue Block, con lenti anti luce blu o i Clip On, dotati di un clip magnetico per proteggere dal sole. Ancora, i modelli griffati De Tomaso, esclusivi e di alta gamma, proprio come vuole la tradizione sportiva di questo marchio automobilistico prestigioso e noto in tutto il mondo. Infine i modelli El Charro, garanzia di qualità e di rispetto per l’ambiente, grazie all’impiego di materiali ecosostenibili al 100 per cento, riciclati e riciclabili, sia nelle montature sia nel packaging. Belli e green, in un connubio vincente.
21 iNews/in vetrina I nuovi Carrelli Portautensili Fervi: pronti per ogni gara Perfetta per i professionisti più esigenti, per le officine e per gli appassionati del fai da te, la nuova linea di Carrelli Portautensili componibili, costituita da diversi modelli (art.C900/B e art.C960-), unisce la praticità di utilizzo con l’elegante design e i colori di Fervi. La pratica maniglia laterale e le quattro ruote, di cui due fisse e due pivotanti dotate di freno, offrono la possibilità di avere gli attrezzi a portata di mano durante le lavorazioni. Il modello C900/B è composto da 6 cassetti in grado di reggere un peso fino a 25 kg cad. con la possibilità di implementare lo stoccaggio degli attrezzi grazie alla cassetta attrezzi C900/A, che può essere incastrata sul ripiano superiore del carrello ed è dotata di sistema antiribaltamento e di una serratura centralizzata frontale. La linea C960- è invece disponibile in tre versioni da 6, 7 e 8 cassetti ed è dotata anch’essa di sistema di antiribaltamento, di pannelli laterali forati e di serratura anch’essa laterale. Protezione e traspirazione nel mondo del lavoro Il marchio Made in Italy Worik® è da sempre al servizio dei professionisti con l’obiettivo di fornire loro intimo da lavoro funzionale di primo strato, utilizzando i migliori tessuti certificati e avvalendosi delle più avanzate tecnologie. In particolare, la maglia Wien, disponibile a manica corta e girocollo, è realizzata con filati Dryarn® e Lycra attraverso una tecnologia di tessitura seamless che permette di assicurare vestibilità, funzionalità e durata nel tempo. L’utilizzo della fibra naturale Bio Cotton offre invece alla calza half-cut First Aid una gradevole comodità e una particolare capacità di assorbimento e dispersione del sudore e del calore in eccesso, mentre la fibra elastomerica Lycra gli regala proprietà uniche di allungamento. L’intera collezione del marchio è acquistabile nei punti vendita specializzati oppure contattando direttamente l’azienda su www.worik.it.
22 Ricordando in Primo Piano Siamo andati a rendere omaggio ad Angelo, un amico inaspettatamente venuto a mancare, una persona speciale per quelli del nostro settore che con lui hanno disquisito almeno una volta nel corso della vita. Nel suo ufficio, con una certa suggestione, siamo stati ricevuti dalla sua famiglia, che ha raccolto il nostro invito per ripercorrere insieme la vita di un imprenditore non affatto ordinario. Per renderci comprensibili ai duemila rivenditori di Ferramenta non-pugliesi, partiamo da dove termineremo; più o meno duemila sono infatti i Punti Vendita che in conseguenza a decisioni prese proprio da Angelo Perrone, oggi propongono alla propria clientela gli utensili INGCO TOOLS. Già dalle prime battute, abbiamo avuto la percezione che Angelo sia stato spesso considerato il “capitano” di un team di quattro fratelli, Angelo, Giovanni, Elisa e Anna che, proseguendo il commercio di ferramenta avviato nel 1952 nella periferia di Taranto dal padre Leonardo, arrivano ai nostri giorni con diverse e differenti attività, tutte a elevato potenziale. L’idea di vendere a chi potesse rivendere, Angelo Perrone l’ha geneticamente ereditata proprio dal padre che già all’età di trent’anni girava con cataloghi di serrature per artigiani e ferramenta; una vera passione che non lo ha mai abbandonato mentre, nel contempo, pensava a come sfruttare una rara armonia familiare anche “Perrone Distribuzione Ingrosso tratta 15.000 referenze con 28 agenti in 12 regioni e fa parte del Gruppo Gieffe con Viglietta Guido, Malfatti & Tacchini, Franzinelli, Corradini, Fabrizio Ovidio, Viridex, Raffaele ed Eurogross”
23 UN AMICO Angelo Perrone > per lavorare, fianco a fianco. È così che nel 1985 Perrone passa da una bottega a un vero negozio che deve sembrare davvero grande, appena preso, ma presto si riempie di maniglie e colori; grande, si, ma non abbastanza per lavorare con una impostazione moderna. Giovanni ripercorre con grande lucidità le convinzioni che spinsero l’attività, dopo solo cinque anni, a trasferirsi nuovamente, ma questa volta con un importante salto di qualità, su una delle strade più importanti della Città e su ben 800 metri quadri; queste convinzioni riguardavano l’intima necessità di apportare decoro, ordine e organizzazione proprio in un genere di attività, la ferramenta, dove ciò è più difficile da realizzare, inserendo un nuovo concetto ancora oggi portante nella Perrone Snc: l’accoglienza e l’attenzione per il cliente. Il nuovo punto vendita, per Angelo, rappresenta l’occasione di scoprire le infinite potenzialità del “Colore” uno sterminato tema merceologico che nel 1977 lo porta ad acquisire la rappresentanza diretta di un modesto colorificio di Casoria di Napoli, oggi divenuto uno dei marchi più riconosciuti e apprezzati sull’intero territorio nazionale. Nel 2000 Linvea con 50 addetti alla produzione, raggiunge vendite per 10 miliardi di Lire, e una buona marginalità; da qui la decisione di acquisirla. Angelo passa a Casoria gran parte del suo tempo per migliorare ciò che già è ottimo, con l’importante aiuto del figlio Leonardo, per garantire la sua presenza in azienda, ma anche per rassicurare le 50 famiglie dei lavoratori: l’azienda non sarà trasferita in Puglia, anzi, saranno fatti nuovi ulteriori investimenti nello storico stabilimento. L’ulteriore crescita del punto vendita di Taranto, ormai portato a 5.000 metri di esposizione, influisce non poco sulla decisione di cedere l’apparato industriale Linvea, per dare la giusta e dovuta attenzione ad un’attività che ormai sempre più si sposta dalla semplice vendita al dettaglio, facendo riemergere la passione del vendere a chi rivendere; riduttivo definire ciò “ingrosso”. Mentre l’ingrosso dei grandi numeri e volumi trasla dal Lazio e dalla Campania alla conquista del mercato pugliese, Angelo Perrone, in assoluta contro-tendenza, seleziona un ristretto numero di rivenditori e, utilizzando il proprio punto vendita come uno show-room, consente loro di acquistare qualsiasi articolo, con marginalità che permettono di rivendere agli utenti finali con quotazioni comunque competitive. Sono per la maggior parte piccoli rivenditori di provincia, ai quali Angelo insegna come acquistare, come rivendere, come esporre, come valorizzare le proprie merci, come differenziarsi; e ancora insegna l’importanza delle stagionalità, dei cambi vetrina e soprattutto il valore della de-specializzazione, elemento strategico fondamentale, per le piccole realtà commerciali site in piccoli agglomerati urbani, tipici del Salento. Così facendo, Angelo fornisce possibilità inaspettate a tante botteghe, oggi divenute Ferramenta di tutto rispetto, ben consolidate anche grazie alla fiducia finanziaria messa a supporto degli acquisti; ma non è sufficiente. I SENIOR Giovanni: Amministrazione - Supervisione commerciale Elisa: Acquisti, vendite ed esposizione tempo libero e arredo garden sul Punto Vendita Anna: Acquisti, vendite ed esposizione complementi d’arredo sul Punto Vendita GLI JUNIOR Carlo: Progetto INGCO - Coordinamento commerciale Distribuzione Ingrosso Marianna: Responsabile del Personale dell’intero gruppo Leonardo ’78: Sviluppi commerciali - Strategie nuovi progetti Leonardo ’80: Acquisti, vendite ed esposizione utensileria e ferramenta sul Punto Vendita Leonardo ’Z: Ausilio, assistenza tecnica, organizzazione eventi itineranti INGCO Maurizio: Digitalizzazione informatica IL PERRONE FAMILY TEAM
24 Servono spazi, serve un deposito per avere le giuste disponibilità per questi cento rivenditori che giornalmente attingono merci. Nasce così nel 2010 Centro Perrone Distribuzione, una piattaforma logistica di oltre 13.000 metri, che porta la clientela a crescere rapidamente di numero, e a diffondersi nell’intera Puglia mentre nasce “xOne” un progetto dedicato all’importazione di qualità destinata prevalentemente ai Punti Vendita clienti che sugli articoli a maggior rotazione sono strozzati dalle basse marginalità; un progetto generoso e per questo atipico. È il 2018 quando questo illuminato imprenditore comprende che il suo progetto di salvaguardia delle marginalità per i punti vendita deve avere il suo decisivo punto di svolta. Cerca e trova quello che almeno fino ad oggi si rivela il giusto partner per offrire sotto un unico brand, articoli che spazino dall’utensileria manuale, a quella elettrica o batteria: la fino ad allora sconosciuta INGCO, condizionando il proprio impegno distributivo sull’intero territorio nazionale alla disponibilità nell’apportare pesanti, importanti e determinanti cambiamenti nelle gamme, nei materiali, nelle colorazioni, e nel marketing dell’intera produzione. Al centro del suo lungimirante pensiero la risposta alle esigenze di un mercato, quello del canale delle rivendite tradizionali italiane, lasciato totalmente orfano dalle multinazionali ormai concentrate sui marketplace on-line. Si potrebbe dire che la fortuna di Angelo sia stata di aver trovato una grande azienda di Suzhou disponibile ad ascoltarlo; ma c’è chi assicura che sia esattamente il contrario; infatti, proprio grazie alla mole di migliorie apportate, INGCO (che si pronuncia INCO) quintuplica in soli cinque anni il suo fatturato. Oltre alla inestimabile eredità etica, cosa lascia Angelo Perrone al suo family-team? La risposta l’ha data un “ragazzo” che ha passato i 40 anni, e che ha appena perso il miglior padre che si possa desiderare: “Perrone oggi è semplicemente la realizzazione di una visione straordinaria, e sempre condivisa con la sua famiglia, di un uomo altrettanto straordinario”. A noi, amici in iFerr Magazine, l’onore di averlo raccontato. > in Primo Piano Angelo Perrone “L’unica regione in cui INGCO viene gestita da un altro distributore è la Sicilia, grazie alla partnership esclusiva con la Eurogross, laddove una forte dedizione e importanti investimenti effettuati dalla famiglia Taormina garantiscono presidio del territorio e grandi performance per servizio offerto e fatturati raggiunti” La fabbrica Linvea che Angelo Perrone ha condotto fino al 2021.
iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale? Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all’accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l’attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l’azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c’è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo. iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta? G.F.: L’ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell’ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle iVip Il commercio al dettaglio chiama e STIHL risponde. In questa intervista esclusiva è Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia, a spiegare come l’azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde. E i risultati non si stanno facendo attendere. 26
27 Batterie e visual a misura di ferramenta offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento. iFerr: Come sta operando sul fronte dell’offerta? G.F.: La proposta STIHL a batteria si traduce in quattro differenti gamme, alimentate da altrettanti diversi sistemi di propulsione a batteria. Abbiamo una linea di sistema a batteria estraibile AS che, insieme al sistema a batteria integrata AI, è ideale per la cura di spazi privati di piccole dimensioni. Una linea AK che soddisfa anche l’hobbista più esigente. Infine la linea AP per il professionista del verde. I prodotti che offriamo spaziano dai tosasiepi ai decespugliatori, dalle motoseghe ai rasaerba. Il Dipartimento internazionale di ricerca e sviluppo è intensamente concentrato nella realizzazione di soluzioni a batteria sempre più performanti da introdurre sul mercato. iFerr: Il visual merchandising è un altro aspetto strategico su cui state concentrando forze e risorse? G.F.: Siamo presenti in oltre 1000 punti vendita in Italia. Desideriamo che la nostra proposta merceologica venga abbinata alla possibilità, per il cliente, di avere assistenza sul prodotto direttamente presso il punto vendita. A questo proposito l’aspetto espositivo diventa fondamentale per valorizzare sia il nostro marchio sia i servizi offerti in store. La sfida più grossa che stiamo affrontando è quella della visibilità esterna, vogliamo che siano sempre più presenti le nostre insegne sulle facciate dei negozi per creare un effetto trainante rispetto agli sforzi pubblicitari che stiamo facendo a livello mainstream. La squadra che si occupa del visual merchandising in Italia, sotto l’attenta regia di Paolo Castagnoli, continua ad allestire in modo sartoriale i punti vendita dei nostri partner. Abbiamo tre diverse linee di scaffalature interne volte a valorizzare i prodotti nel modo più consono in base alla situazione che si rileva in termini di metratura, luminosità e accessibilità del negozio. Oggi, indubbiamente, il nostro programma visual merchandising, rappresenta un fattore di successo nel marcato italiano. iFerr: Può quindi illustrarci delle case history nella ferramenta? G.F.: Penso alla ferramenta Poma di Bergamo, partner STIHL da molti anni. Questa realtà rappresenta sicuramente un esempio di declinazioni della proposta visual nell’ambito di una ferramenta storica. I titolari sono così aperti alle nuove proposte dell’azienda al punto da aver sponsorizzato l’edizione 2022 del campionato italiano STIHL Timbersports, abbinando il loro nome a questo particolare sport incentrato sul taglio del legno in modo tradizionale e moderno. Dal punto di vista dell’estensione della proposta visual, nell’ambito della ferramenta, un caso molto significativo è quello di Ferramenta Vanoli, azienda che non ha certo bisogno di presentazioni. Qui abbiamo cercato di proporci con una sorta di shop in shop, vista la metratura dello spazio espositivo del punto vendita. Giulio Franceschi
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30 orgoglio di famiglia Si è conclusa la seconda edizione di CLAB, la manifestazione firmata da A.Capaldo, che è andata in scena il 20 e il 21 maggio. Ecco i numeri, le foto e i punti di forza della kermesse. Eventi
31> Due giorni, anzi tre – includendo la preview per le aziende e i maggiori clienti venerdì 19 maggio – all’insegna di business, divertimento, spettacolo e buon cibo, nella cornice del moderno magazzino logistico di A.Capaldo a Santorelli (AV). L’edizione numero 2 di CLAB, dopo quattro anni di assenza, ha visto la partecipazione di ben 178 espositori (6 in più rispetto al 2019) e vanta numeri da capogiro: 11mila metri quadrati superficie espositiva; 10mila visitatori; 2mila ragioni sociali provenienti da tutte le regioni raggiunte dal grossista campano; 9mila ordini raccolti; 9500 biglietti distribuiti per l’estrazione dei premi finali. What else? direbbe George Clooney. “Siamo estremamente soddisfatti”, ci dice Sergio Capaldo, direttore generale dell’azienda. “Rispetto alla prima edizione i risultati sono stati ancora più positivi. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Certo, la complessità della manifestazione è stata notevole. Ancora una volta abbiamo fatto un ‘atto di forza’, scegliendo di organizzarla ‘a casa’, nel nostro magazzino, che fino a qualche giorno prima di CLAB è stato operativo, con quintali di merce ed imponenti flussi logistici. Ma per noi era fondamentale l’idea di aprire CLAB
32 le porte del nostro mondo alla clientela, mostrandole la forza e la professionalità di un’azienda, di un gruppo, di una famiglia. Il pubblico ha potuto così apprezzare il dietro le quinte e capire tutto il lavoro e il know-how che si celano dentro ogni pacco ricevuto da Capaldo. Questo, al di là delle soddisfazioni economiche, rappresenta per noi il vero valore aggiunto di un evento fisico come CLAB”. In effetti è stato un “Porte Aperte” nella propria abitazione per far conoscere identità e valori, fidelizzando sempre più la clientela. Tre le parole chiave e i pilastri di questa edizione: social, digitale e sostenibile. “Non sono temi a caso, ma sono quelli su cui stiamo puntando come azienda e su cui abbiamo intenzione di investire sempre più risorse. Nei giorni di manifestazione abbiamo avuto 100mila impression sui nostri canali social e 16mila visualizzazioni nella diretta della premiazione su Facebook! Risultati straordinari!”, continua Capaldo. “Abbiamo poi realizzato un sistema di raccolta ordini più smart e digitale e abbiamo omaggiato i nostri ospiti di badge in cartoncino riciclato e riciclabile, cordino compreso. Per quanto riguarda la sostenibilità, pur avendo un raggio di azione più limitato rispetto ai produttori, cerchiamo di limitare gli imballaggi e l’uso della plastica. Per il CLAB abbiamo stimolato gli espositori a presentare soluzioni sostenibili”. Il tutto è stato arricchito da un programma collaterale notevole con ben tre spettacoli live – Rosalia Porcaro (venerdì 19 maggio), Francesco Cicchella (sabato 20 maggio) e I Ditelo Voi (domenica 21 maggio) – e la premiazione finale del concorso #CLAB23 con in palio un’auto ibrida KIA Niro e altri premi offerti dagli sponsor Amaflex, Bestway, Bosch, Bostik, Boston Italia, ITW Elematic, Facal, I Giardini del Re, Krino e U-Power. Calato il sipario sul CLAB non resta che aspettare la terza edizione. Ci sarà? “Indubbiamente. Quando, è ancora presto per dirlo. Aspettiamo le evoluzioni del mercato”, conclude Sergio Capaldo. > Eventi CLAB 10.000 persone distribuite in tre giorni Oltre 2.000 ragioni sociali Circa 9.000 ordini 9.500 biglietti distribuiti per l’estrazione dei premi I numeri di CLAB 2023
33 Novità Pricer di vendita su quando rifornire, riorganizzare i prodotti o effettuare nuovi ordini. Il vantaggio è duplice: si evitano errori e si assicura un risparmio del 40% circa del tempo che il personale del punto vendita impiega per rifornire gli scaffali. iFerr: CLAB 2023 è stata una vetrina importante per Pricer? M.C.: La tecnologia Pricer è già stata implementata nei negozi Progress di A.Capaldo e a CLAB 2023 abbiamo potuto fare delle dimostrazioni in diretta, sottolineando come le nostre etichette elettroniche abbiano dimensioni ridotte e una durata elevata, con batterie che hanno una vita media di ben otto anni. Inoltre abbiamo potuto illustrare come la tecnologia Pricer rappresenti un servizio di alto livello non solo per i punti vendita ma anche per i grossisti che possono mandare al negozio la merce in esaurimento e per i produttori che hanno modo di sapere quando la merce non è più a disposizione del distributore. Alla redazione di iFerr magazine non poteva sfuggire il progetto firmato da A.Capaldo, Pricer Italy e DF Sistemi, presentato nel dettaglio durante CLAB 2023. In questa intervista è Michael Cacciatore, country manager di Pricer Italy, a spiegare come la tecnologia garantisca alle ferramenta vantaggi in termini di rifornimento e gestione ordini. iFerr: Etichette elettroniche intelligenti e negozi al dettaglio come possono viaggiare proficuamente sullo stesso binario? Michael Cacciatore: Il progetto che abbiamo realizzato per e con A.Capaldo dimostra come l’innovazione tecnologica sia fondamentale anche nel mondo ferramenta tradizionale. A partire dal 2019, le nostre due realtà hanno lavorato fianco a fianco per realizzare un apparato che unisse le nostre etichette elettroniche intelligenti (ESL), caratterizzate da un sistema di comunicazione ottica senza fili, con Pricer ShelfVision. iFerr: Riesce a spiegare il progetto ancora più nel dettaglio? M.C.: Certamente. Da alcuni mesi, con il supporto della software house DF Sistemi, A.Capaldo ha integrato le ESL Pricer, già presenti nei diversi punti vendita e magazzini, con Pricer ShelfVision, la telecamera di monitoraggio degli scaffali abilitata all’AI che, grazie alla combinazione dell’analisi dei dati in tempo reale, consente di avvisare automaticamente lo staff Le nuove frontiere della tecnologia a CLAB 2023 Nell’area espositiva Cresciamo Insieme si sono puntati i riflettori sulle innovative soluzioni di Pricer pensate per i punti vendita ferramenta e fai da te ed è stata radunata un’inedita offerta merceologia e di visual.
38 CASALINGHI e ferramenta: ambo vincente I giochi sono fatti: i casalinghi stanno tornando protagonisti della ferramenta, complici il consolidamento di diverse dinamiche di consumo e della tendenza a un’offerta autenticamente multisettoriale. Per vincere la partita l’asse produttori-grossisti-punti vendita deve seguire regole chiare, valorizzando aspetti come il servizio, il made in Italy e la sostenibilità.
39 > Approfondimento - Casalinghi Non è un ritorno al passato, come gran parte degli addetti ai lavori potrebbero pensare, ma una porta aperta verso il futuro. Si può sintetizzare in questo modo lo stato dell’arte dei casalinghi in ferramenta. Analizzando il mercato è evidente come la scia di ciò che è accaduto nel 2020 continui a farsi sentire… in positivo. Il primo anno di pandemia, infatti, è stato anche uno dei migliori in termini di sell-out, a volume e a valore, per i casalinghi in tutti i canali distributivi fisici - ferramenta compresa - e anche nell’online. La permanenza in casa forzata e i limiti agli spostamenti hanno riacceso nei consumatori l’interesse per gli articoli per la casa: dagli utensili agli accessori per la pulizia e l’igiene, dalle porcellane ai piccoli elettrodomestici, dalle pentole al tovagliato, dai contenitori in plastica ai detergenti e molto altro ancora. Le ferramenta non solo hanno tempestivamente risposto alle richieste della clientela ma, negli ultimi tre anni, sono state in grado di inserire o reinserire in maniera permanente i casalinghi nell’offerta. MISSIONE ITALIA L’analisi di iFerr vuole iniziare in un modo atipico, guardando all’estero e anche a una merceologia emergente che ben si sposa con i casalinghi “classici” che i consumatori sono abituati a trovare in ferramenta. Stiamo parlando degli accessori per cucine e dei complementi d’arredo. Le ferramenta, infatti, sono sempre più è una piazza d’affari anche per le aziende che producono questi prodotti. Oltre ai player già presenti, si stanno affacciando in Italia nuove realtà provenienti dall’estero, che hanno scoperto le potenzialità del Belpaese. Tra queste segnaliamo GTV che ha un headquarter in Polonia, oltre alle filiali in Spagna e in Croazia, che è anche sede del centro logistico per l’Italia. Jurica Zorman, branch director, ha tracciato una panoramica completa di ciò che sta accadendo e che sta per accadere nel nostro Paese.
40 iFerr: Nelle ferramenta l’esposizione degli accessori per l’organizzazione della cucina è strategica? Jurica Zorman: Certamente. Nel nostro caso, ad esempio, i negozi di ferramenta hanno l’opportunità di presentare gli articoli con espositori speciali, che radunano i campioni dei prodotti disponibili. Stiamo parlando di espositori per maniglie, cerniere, cassetti, vari tipi di aperture dei complementi da cucina, cestelli, illuminazione a LED. Fondamentale anche il supporto riservato ai partner italiani con materiali di marketing, campioni gratuiti, assistenza web B2B, foto e scheda tecnica per ogni prodotto, oltre agli intramontabili cataloghi. Infine, è strategico il portale italia@gtv.com.pl. iFerr: Come state performando? J.Z.: GTV sta registrando una crescita significativa nel mercato italiano della ferramenta, grazie anche ai partner che già abbiamo, vale a dire i distributori regionali. Siamo anche molto interessati a trovare nuovi partner. Mettiamo a disposizione un’offerta di oltre 12.000 prodotti, contiamo più di 450 dipendenti, un fatturato superiore a 170 milioni di euro, più di 4.000 clienti in tutto il mondo, un magazzino di oltre 45.000 mq. iFerr: Quali articoli proponete per le ferramenta? J.Z.: Mettiamo a disposizione un assortimento completo e di alta qualità di accessori per la cucina, come le collezioni di maniglie in varie dimensioni e colori, cerniere soft close, kit per cassetti (come Axispro), soft close+push per aprire gli scivoli dei cassetti, vari tipi di cestelli da cucina, strisce LED, profili e illuminazione per cucina. GTV dispone di ferramenta e di tutto il necessario per la produzione di cucine (con imballaggi da 250 pezzi) e per i falegnami (con imballaggi da 20 pezzi). Approfondimento
41 LE MOSSE VINCENTI Per redigere questo approfondimento abbiamo interpellato operatori del settore ed è emerso come sia senza dubbio fondamentale il gioco di squadra dove ciascun giocatore – industria, grossisti e dettaglianti - ha un ruolo ben preciso. I produttori di casalinghi non stanno alla finestra a guardare ma non solo spingono l’acceleratore su concetti come green e made in Italy, che sono di grande richiamo per i consumatori, ma hanno anche teso ancor più la mano ai grossisti per poter beneficiare del loro radicamento sul territorio e sulla propensione ad ampliare l’offerta a catalogo. E le ferramenta? A loro spetta il compito di valorizzare i casalinghi in termini di visual merchandising e di stagionalità, oltre che di credere sempre più nelle loro potenzialità di sell-out. Per mappare completamente il mercato abbiamo interpellato sei aziende produttrici, due distributori e un punto vendita. STEFANO GIGLI Area Manager MONETA ALLUFLON GROUP In base alla nostra esperienza, confermiamo che esistono delle opportunità concrete di sviluppo del business dei casalinghi nel canale ferramenta, impegnata già da diverso tempo ad ampliare la sua offerta tradizionale. In questo processo il grossista è un partner molto importante, poiché permette di servire il punto vendita in maniera adeguata, garantendo quantitativi di merce ridotti, senza quindi gravare troppo sui magazzini. I produttori che vogliono entrare nelle ferramenta devono avere gamme di prodotti dedicate e, considerando gli spazi non troppo ampi dei negozi in esame, le aziende devono prevedere espositori ad hoc, d’impatto e poco ingombranti. Noi, ad esempio, puntiamo sugli espositori da terra precaricati, che valorizzino al meglio non solo le nostre pentole e gli strumenti di cottura, ma anche l’autentico made in Italy che è uno dei fiori all’occhiello di Moneta-Alluflon Group. In tema di novità, adatte anche per le ferramenta, il 2023 ha visto il lancio di FineGres il rivestimento proiettato al futuro, naturale, resistente all’usura, assolutamente antiaderente e che è completamente privo di PFAS, PTFE, PFOA, bisfenolo e nichel, come richiede la normativa UE. MASSIMILIANO BERTINETTO Responsabile Commerciale DEMOLLI I negozi e i grossisti di ferramenta più attenti già da tempo hanno inserito nei loro assortimenti i casalinghi, altri invece stanno iniziando in questo periodo. Parliamo infatti di una merceologia che suscita interesse nel consumatore finale, che si reca in ferramenta per trovare un’offerta sempre più variegata e può contare un servizio di ottimo livello, oltre alla certezza di non avere quantitativi minimi di merce da acquistare. Le prospettive di sviluppo sono quindi molto interessanti. Le nostre rilevazioni, nello specifico, mettono in evidenza come le aziende che hanno implementato la ferramenta tra i canali serviti stiano crescendo. Anche noi stiamo registrando questo trend e già da quattro anni siamo presenti nelle ferramenta. A livello di offerta proponiamo articoli sia in polietilene sia in legno che ha sempre un ottimo appeal, perché viene visto come un materiale sinonimo di artigianalità e di made in Italy. Per il 2023 stiamo puntando molto a valorizzare il green e nel giro di 24 mesi vorremmo arrivare a eliminare la plastica d’imballo da tutti i nostri prodotti, proponendo quindi pellicole biodegradabili e packaging a vista. Casalinghi
42 ANDREA BACCHINI Amministratore Delegato FACKELMANN ITALIA Essendo Fackelmann Italia la filiale di una multinazionale tedesca, abbiamo modo di fare un confronto con la canalizzazione dei casalinghi negli altri paesi europei. Osserviamo quindi che tale merceologia sia molto presente nei negozi di ferramenta, oltre che nei brico di piccole, medie e grandi dimensioni. A stretto giro prevediamo quindi uno sviluppo simile anche in Italia poiché i casalinghi in generale, e gli utensili da cucina in particolare, si sposano bene con l’offerta dei negozi di ferramenta, completandola ulteriormente. In questo contesto il supporto del grossista è fondamentale, perché ci permette di lavorare bene con punti vendita lungimiranti e in crescita. Per essere vincenti in ferramenta è importante lavorare sullo stagionale e sulla presentazione delle referenze, in particolare con espositori da terra di grande impatto. Nel nostro caso, ad esempio, proponiamo con successo espositori per gli accessori vino nel periodo autunnale, in concomitanza con la vendemmia, e utensili da forno, ideali per la stagione invernale. BRUNO VALLARSA CEO BLIM Rileviamo concrete possibilità per un ulteriore sviluppo e crescita del sell-out dei casalinghi nel canale ferramenta. Cucina, storage, refuse, laundry e garden: tutte le linee a marchio Blim sono progettate con l’obiettivo di migliorare il modo con cui viviamo gli spazi casalinghi quotidiani. Estremamente funzionali e dalle linee ergonomiche e innovative, sono ideali per il canale ferramenta perché rispondono alla logica dell’acquisto d’impulso ed emozionale. Le partnership con i grossisti del settore sono strategiche e consentono di introdurre con facilità queste referenze nei negozi che già vengono serviti da loro. Dentro ai prodotti Blim c’è tutto il sapere di VECA, che dal 1988 produce articoli in plastica di alta Approfondimento Ricordate? All’inizio era il connubio perfetto. Ferramenta e casalinghi un vero e proprio baluardo a salvaguardia del “trovare sempre in unico punto vendita tutto quello che serve per la casa, la sua piccola manutenzione, il suo abbellimento e la sua fruizione”. Il concetto di bazar funzionava bene, assolveva molti differenti compiti, in un’Italia frastagliata e poco collegata, che stava crescendo economicamente, ma che ancora stentava a evolversi nelle dinamiche distributive e commerciali. Poi, verso la fine degli anni ottanta, la situazione cambia: la grande distribuzione, i centri commerciali, le catene specializzate, la crisi del dettaglio tradizionale di ogni ordine e grado. La ferramenta deve trovare una nuova strategia di sopravvivenza, la strada sembra una e una sola: la specializzazione tecnica. Il binomio ferramenta e casalinghi è superato. Inizia allora un lungo periodo di rincorsa alla qualificazione più pura dei punti vendita: c’è chi mira alla sicurezza, chi alle maniglie, chi vira verso il pubblico dei piccoli artigiani, chi invece preferisce l’edilizia leggera. E così via. Anche nei cataloghi dei grossisti (tranne alcune rare eccezioni) l’offerta di casalinghi sparisce, o finisce relegata in un angolo recondito delle ultimissime pagine. Il matrimonio sembra finito. Fino al 2020. Quando un minuscolo virus sovverte le abitudini di acquisto degli italiani, e accelera quello che probabilmente era un processo già in corso: il ritorno dei casalinghi in ferramenta. Onore al merito, ai molti rivenditori (quasi tutti del sud del Paese) che non hanno mai smesso di credere nella necessità di essere riferimenti complessivi, per il loro mercato, e in barba alle mode del momento, hanno continuato a gestire assortimenti ed esposizioni a favor di Mario ma anche di Maria! COME ERAVAMO... COME SIAMO E COME SAREMO
43 qualità. Tutti i prodotti sono progettati e realizzati interamente in Italia, realizzati con un materiale che li rende atossici, inodore e antimuffa e 100% riciclabili. Tutte caratteristiche che accrescono il posizionamento e l’appeal delle referenze. SALVATORE DI PIETRO Titolare e Amministratore KUALITI-DPS BRICO Parlare di casalinghi in ferramenta significa far riferimento a merceologie molto diverse tra loro. Alcune, da sempre si vendono di più e meglio, altre invece rappresentano una scommessa e, nel contempo, delle opportunità emergenti. I ricambi adattabili per aspirapolvere, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, rientrano proprio in questo secondo caso. Noi operiamo nel settore con Kualiti, brand della DPS Brico. Una linea dedicata esclusivamente ai ricambi e accessori adattabili Folletto, volta a soddisfare pienamente il costante aumento di richiesta del mercato. Un packaging chiaro e attraente, oltre ad allestimenti ad hoc, con varie soluzioni espositive, contribuiscono a fornire una presentazione altamente professionale del marchio Kualiti e dei relativi prodotti. Coniughiamo prezzi concorrenziali ed elevata qualità per offrire ai punti vendita professionali una soluzione “chiavi in mano” in grado di soddisfare le esigenze della clientela e tradursi in un’attività altamente specializzata e redditizia all’interno del proprio business. Prova ne sono i più di 50 punti vendita attivi sparsi in Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Lazio. GIAN CARLO FILIPPINI Area Manager SATURNIA L’horeca si conferma il core business ma la ferramenta rappresenta il new business. Potremmo riassumere così il percorso intrapreso dalla nostra azienda Saturnia dal 2019, anno in cui abbiamo acquistato macchinari digitali performanti che ci consentono decorazioni uniche sulle nostre porcellane da cucina. In un negozio di ferramenta prodotti di questo genere hanno necessità di essere espositi in maniera adeguata, in spazi che li valorizzino e con supporti dedicati. Attualmente, però, non tutte le ferramenta che hanno scelto di inserire porcellane da cucina in assortimento stanno prestando attenzione all’esposizione, lasciando quasi al cliente la sensazione di essere in un punto vendita a libero servizio. Un altro elemento strategico per lo sviluppo dei casalinghi in ferramenta è la valorizzazione degli aspetti tecnici dei prodotti: nel nostro caso parliamo quindi della lavorazione 100% made in Italy e l’attenzione al green e all’ambiente, che noi decliniamo in diverse attività, tra cui il recupero dei materiali di scarto e la produzione di energia elettrica a partire da pannelli fotovoltaici. Casalinghi
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