iFerr-105 - Anno 2023

39 > Approfondimento - Casalinghi Non è un ritorno al passato, come gran parte degli addetti ai lavori potrebbero pensare, ma una porta aperta verso il futuro. Si può sintetizzare in questo modo lo stato dell’arte dei casalinghi in ferramenta. Analizzando il mercato è evidente come la scia di ciò che è accaduto nel 2020 continui a farsi sentire… in positivo. Il primo anno di pandemia, infatti, è stato anche uno dei migliori in termini di sell-out, a volume e a valore, per i casalinghi in tutti i canali distributivi fisici - ferramenta compresa - e anche nell’online. La permanenza in casa forzata e i limiti agli spostamenti hanno riacceso nei consumatori l’interesse per gli articoli per la casa: dagli utensili agli accessori per la pulizia e l’igiene, dalle porcellane ai piccoli elettrodomestici, dalle pentole al tovagliato, dai contenitori in plastica ai detergenti e molto altro ancora. Le ferramenta non solo hanno tempestivamente risposto alle richieste della clientela ma, negli ultimi tre anni, sono state in grado di inserire o reinserire in maniera permanente i casalinghi nell’offerta. MISSIONE ITALIA L’analisi di iFerr vuole iniziare in un modo atipico, guardando all’estero e anche a una merceologia emergente che ben si sposa con i casalinghi “classici” che i consumatori sono abituati a trovare in ferramenta. Stiamo parlando degli accessori per cucine e dei complementi d’arredo. Le ferramenta, infatti, sono sempre più è una piazza d’affari anche per le aziende che producono questi prodotti. Oltre ai player già presenti, si stanno affacciando in Italia nuove realtà provenienti dall’estero, che hanno scoperto le potenzialità del Belpaese. Tra queste segnaliamo GTV che ha un headquarter in Polonia, oltre alle filiali in Spagna e in Croazia, che è anche sede del centro logistico per l’Italia. Jurica Zorman, branch director, ha tracciato una panoramica completa di ciò che sta accadendo e che sta per accadere nel nostro Paese.

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