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si avvale di batteria 18 Volts estraibile Li-ion (ioni di litio) ricaricabile, ma include anche prodotti con batteria integrata, per utensili più economici e di semplice utilizzo. Autonomia e tempo di ricarica sono, secondo Mozzoni, caratteristiche di grande rilevanza nei criteri di scelta del consumatore, mentre il fattore smaltimento non è una discriminante per la scelta di acquisto. «Abbiamo introdotto un caricabatteria rapido che, rispetto a quelli tradizionali, dimezza le tempistiche di ricarica di un nostro prodotto, facendo risparmiare tempo all’utilizzatore finale e diminuendo così il numero di batterie necessarie per attività di lavoro in giardino con tempistiche prolungate e utilizzo intensivo». Giovanni Viglietta, amministratore delegato di Viglietta Matteo, Vuemme e Ferramenta Sardo Piemontese, accenna ai rincari degli ultimi anni. «Le vendite dell’elettroutensile da primo prezzo – osserva – hanno registrato una contrazione dovuta anche ai rincari segnalati negli ultimi due anni». Viglietta conferma però la crescita della domanda dei prodotti a batteria. «Sicuramente i prodotti più venduti sono le smerigliatrici e i trapani, specialmente quelli a batteria. Nel mondo edile i prodotti top sono i tassellatori e miscelatori. Gli elettroutensili mantengono il livello di venduto in tutti i canali distributivi, ma i prodotti a batteria sono sempre più richiesti dal consumatore finale, specie quelli con amperaggio più alto (3-4-6 Ah)». Anche per Viglietta, la scelta del consumatore è influenzata da autonomia e tempo di ricarica della batteria, ma anche dall’intercambiabilità degli accessori. «La nostra gamma di utensili a batteria prevede batterie e caricabatterie intercambiabili tra i vari prodotti. Autonomia e tempo di ricarica sono sicuramente elementi fondamentali, soprattutto quando ci si rivolge al professionista che richiede prestazioni più performanti». Non è, invece, un vincolo all’acquisto lo smaltimento dei prodotti a fine vita. «Il produttore o importatore deve occuparsi di dichiarare i prodotti a batteria (così come quelli elettrici) immessi sul mercato, mediante l’iscrizione a un consorzio di filiera. Al cliente finale resta l’incombenza di leggere le istruzioni riportate all’interno dei nostri manuali per apprendere come smaltire correttamente le batterie, gli apparecchi che esse alimentano e gli utensili a filo. Si tratta comunque di poche e chiare informazioni che sono Approfondimento GIOVANNI VIGLIETTA Amministratore delegato, Viglietta Matteo, Vuemme e Ferramenta Sardo Piemontese «Gli elettroutensili mantengono il livello di venduto in tutti i canali distributivi, ma i prodotti a batteria sono sempre più richiesti dal consumatore finale. Per lo smaltimento dei prodotti, al cliente finale resta l’incombenza di leggere le istruzioni riportate all’interno dei nostri manuali per apprendere come smaltire correttamente le batterie, gli apparecchi che esse alimentano e gli utensili a filo. Si tratta comunque di poche e chiare informazioni che sono però importanti per gestire in sicurezza il fine vita di prodotti che hanno un serio impatto sull’ambiente». 40

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