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62 Polizze di Investimento RAMO III I prodotti di investimento assicurativo presentano una scadenza o un valore di riscatto ma attenzione perché tale scadenza o valore di riscatto è esposto, in tutto o in parte, alle fluttuazioni del mercato. Pertanto, pur chiamandosi polizze assicurative, esse possono comportare guadagni o perdite finanziarie per il contraente, o per i beneficiari in caso di decesso di chi ha stipulato. Restano comunque prodotti assicurativi, anche se non viene minimamente garantita la restituzione del capitale. Le polizze unit linked sono infatti polizze nelle quali il premio pagato dal cliente è investito in titoli, in prodotti finanziari, ad es. fondi, azioni o obbligazioni e quindi anche il rimborso non vede assolutamente garantito il capitale investito ma è collegato all’andamento dei titoli che fanno da sottostante all’investimento scelto dal gestore della polizza. Fondamentale comprendere bene i rischi che sono naturalmente sottesi ad una polizza assicurativa di questo genere. Le Index sono polizze come le Unit, con la differenza che il premio viene investito su prodotti finanziari basati sull’andamento di determinati indici di Borsa e quindi anche qui vi è rischio di perdita di capitale, se gli indici di riferimento perdono valore. Anche le Unit e le Index rientrano nella nozione di contratto di assicurazione sulla vita, anche se si tratta di prodotti in cui il rischio di investimento è a carico del risparmiatore assicurato, visto che non c’è garanzia di restituzione del capitale. Polizze Miste MULTI-RAMO Questi prodotti uniscono i due tipi sopra indicati (ad es. prevedono che il 50% del premio sia investito in una polizza vita ramo I e il residuo 50% in prodotti finanziari). Obblighi delle compagnie assicurative 1) Una prima regola garantisce la tutela dell’adeguatezza fra polizza finanziaria e cliente, sancendo che la compagnia assicurativa deve identificare il mercato di riferimento, cioè il gruppo di clienti a cui può esser venduto il prodotto assicurativo, definendo le tipologie di clienti, i rischi a cui sono esposti, e le esigenze e gli obiettivi. L’IVASS (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni) deve approvare il target di vendita, e questo rimane obbligatorio per i venditori (agenti, broker e banche) e se vìolano il target, allora la vendita sarà invalida. 2) Un secondo obbligo a cui le compagnie produttrici della polizze sono tenute, è quello di valutare che i costi e gli oneri, non compromettano le aspettative di rendimento del prodotto di investimento assicurativo. Vanno evidenziati i costi upfront e recurring, ossia ciò che il cliente paga come commissione iniziale di ingresso e ciò che poi paga annualmente come onere per la gestione della polizza stessa; questi costi incidono sulla effettiva redditività della polizza. 3) Post vendita - I regolamenti IVASS impongono alle assicurazioni obblighi di monitoraggio e revisione dei prodotti assicurativi, comprese le verifiche sulla correttezza delle valutazioni anteriori alla commercializzazione dei prodotti, la congruità dei canali di vendita e soprattutto la distribuzione tramite gli intermediari assicurativi. iPartner > ANTONIO PINTO Avvocato dal 1995, Patrocinante in Cassazione e giurisdizioni superiori, componente del Comitato degli Operatori di Mercato e degli Investitori Consob, Presidente Regionale Conf-Consumatori, Presidente Camera Arbitrale e della Mediazione CCIAA-BA, Consigliere CCIAABA. Componente del comitato scientifico di Consumerismo ® il Giornale dei Consumatori, in materia di diritto bancario e mercati finanziari. Esperto in prodotti finanziari e bancari, diritto societario, appalti e diritto del commercio.

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