iFerr-107 - Anno 2023

31 Faccia a faccia vs Sicilia e opportunità CHE COSA ABBIAMO CHIESTO? 1 Andamento dei negozi di ferramenta 2 Principali criticità rispetto al passato, cambiamenti nel consumatore 3 Servizi richiesti oggi dai negozianti 4 Ricambio generazionale all’interno dei punti vendita 5 Previsioni per la seconda parte del 2023 1 La situazione nell’ultimo anno in Sicilia, in particolare negli ultimi sei mesi, ha mostrato qualche criticità dal punto di vista delle vendite sia a livello di sell out sia a livello di sell in. I consumatori mostrano preoccupazione e poca propensione all’acquisto, anche perché sono destabilizzati dai tentennamenti e dai ritardi nei pagamenti da parte del Governo sulla questione del Superbonus dell’Edilizia al 110 per cento. 2 Focalizzandoci sugli ultimi mesi stanno emergendo criticità per quanto riguarda la liquidità sia da parte dei punti vendita sia per quanto riguarda la clientela. Per esempio, nel canale della media distribuzione, si registra una diminuzione del traffico in negozio del 30%, che ovviamente va a impattare sul sell out. Anche l’andamento della stagione estiva non è stato particolarmente favorevole perché fino ai primi di giugno non si è registrata una temperatura adeguata a spingere gli acquisti tipici del periodo più caldo dell’anno. Abbiamo avuto poi una ripresa a luglio, ma non siamo riusciti ad attestarci sui numeri ottenuti nello stesso periodo del 2022. E posso affermare che ancora oggi, a settembre, registriamo una grande cautela nel fare acquisti, sempre sia da parte dei punti vendita sia da parte dei consumatori. Questo, secondo me, può essere addebitato anche a una confusione nella destinazione dei fondi legati al Pnrr da parte del Governo. In generale, la mancanza di certezze economiche, anche dovuto all’eliminazione del reddito di cittadinanza, influisce in modo importante sulla volontà di spesa da parte delle famiglie. 3 In questi ultimi vent’anni il mercato è cambiato totalmente e i rivenditori medi e medio-grandi si stanno rivolgendo ai distributori-grossisti, che oggi sono diventati sempre più fondamentali per i punti vendita. Il distributore, chiaramente, deve essere sempre in grado di fornire in modo tempestivo i negozi, non può permettersi di non avere la merce a disposizione, e deve consegnare i prodotti richiesti regolarmente. Ma non solo. Oggi è necessario rivolgersi ai punti vendita con rappresentanti attenti, seri e puntuali, che sappiano offrire i giusti servizi e che siano veri e propri consulenti per i dettaglianti. 4 Non è sempre un passaggio semplice e scontato, purtroppo. Molto spesso i punti vendita sono a conduzione familiare, ma non sempre i figli si sono interessati, nel corso degli anni, al proprio inserimento nell’azienda. Proprio per questo motivo stiamo perdendo, purtroppo, una serie di attività nel nostro settore perché i figli scelgono di non proseguire l’attività storica dei propri genitori. Attualmente sono pochi i casi in cui abbiamo visto un cambio ai vertici di un punto vendita con una reale evoluzione dovuta all’ingresso delle nuove generazioni. 5 Spero, soprattutto per quanto riguarda la Sicilia, che si inneschi per questa seconda parte dell’anno uno sprint nei negozi di ferramenta, grazie anche a eventi come SicilFerr, che in tutte le sue edizioni ha rappresentato un vero e proprio volano per il nostro comparto. ANTONIO RAVIDÀ capo area in Eurogross per la Sicilia orientale

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx