iFerr-107 - Anno 2023

37 Telwin: sempre un passo avanti... da 60 anni sia sul mercato nazionale sia su quello estero. In termini di numeri l’Italia rappresenta il 20% del fatturato totale di Telwin, il resto è estero. Parliamo quindi di più di 120 Paesi collocati in tutti i continenti in cui esportiamo. Anche in prospettiva il made in Italy si confermerà asset fondamentale - come è stato nei nostri primi sessanta anni di storia - e manterremo queste percentuali di business. iFerr: Può darci un’anticipazione del 2024 di Telwin? S.S.: Il 2024 di Telwin trarrà origine dal 2023, anno in cui puntiamo a conservare tutti i risultati del 2022 in termini di fatturato. Durante il prossimo anno ci concentreremo su diverse attività, tra cui la formazione, che per noi è sempre stata centrale e che già da tempo abbiamo rafforzato. Infatti, prenderà vita il nostro Training Lab, il luogo dove verrà trasferito ai clienti il know-how che abbiamo raccolto nei nostri 60 anni di attività “sul campo”. Presenteremo referenze, tecnologie, utilizzi e promuoveremo il networking tra i professionisti. Spingeremo l’acceleratore sull’innovazione di prodotto, in un’ottica di ecodesign e di ecocompatibilità, in linea con il piano di lavoro adottato dalla Commissione Europea. Nello specifico, potranno essere utilizzate solamente macchine a tecnologia inverter e le nostre gamme Telwin sono già allineate. In questo senso, a livello strategico, da diversi anni, abbiamo eliminato da catalogo una serie di prodotti elettromeccanici più energivori. Continueremo anche a perseguire la strada di una sempre maggiore sostenibilità. Il nostro impegno in questo ambito è stato formalizzato due anni fa con l’ottenimento della certificazione del management ambientale ISO 14001 e più del 70% del nostro fabbisogno totale di energia è generato da fonte rinnovabile. Ultimo, ma non ultimo, il lavoro svolto per ridurre al minimo l’impatto degli imballi sull’ambiente con la revisione delle logiche relative ai materiali utilizzati e alla loro progettazione. iFerr: A livello generale, che dinamiche state rilevando come azienda nel settore ferramenta e fai da te? S.S.: Durante il Covid abbiamo assistito a un ritorno alle ferramenta di prossimità e molti utilizzatori finali si sono appassionati alla saldatura e al taglio, questo grazie anche ai contenuti smart che sono stati generati da piattaforme social come YouTube. Noi stessi li presidiamo pubblicando contenuti spontanei di clienti che hanno un grande appeal. Negli ultimi anni abbiamo visto il privato che prima saldava a elettrodo e che ora si è appassionato alla saldatura a filo, con macchine multiprocesso sia inverter sia compatte. Da qualche mese abbiamo lanciato la gamma di macchine compatte Bimax i che saldano a filo e ad elettrodo e che sono ottima scelta per il canale ferramenta. Inoltre crediamo fortemente che l’innovazione – che nel nostro caso abbraccia prodotti, processi e approccio – sia sempre più importante. A questo riguardo Telwin può essere da esempio, dato che investe il 10% del proprio fatturato in Ricerca e Sviluppo, avendo un comparto formato da oltre 30 professionisti impegnati per le diverse categorie di prodotto. Il risultato più concreto è una media di 30 nuovi prodotti all’anno che vanno ad arricchire e implementare il nostro catalogo, rendendolo sempre più completo ed aggiornato. Stefano Spillere

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