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104 le sequenze delle azioni da compiere, come mettere in sicurezza le persone, quali sono le vie di fuga, come individuarle e tutto ciò che è utile saper fare per evitare di mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri. La durata dei corsi dipende dal tipo di rischio incendio al quale è potenzialmente sottoposta l’azienda, quindi dai materiali che tratta, dalle attività specifiche di trasformazione, travaso, stoccaggio e vendita dei materiali; chi si occupa della “sicurezza” in azienda, dovrà dire quale corso è obbligatorio far sostenere a una parte dei lavoratori dipendenti, dovrà individuare e trasferire in un layout tutte le vie di fuga, indicare quali tipologie, quanti estintori dovranno essere collocati, e dove. Tutto dovrà essere poi riportato nel Documento di Valutazione dei Rischi aziendale, che andrà aggiornato ogni volta che avvengono variazioni che riguardino l’assortimento, le lavorazioni, e gli ampliamenti, ma anche variazioni societarie, o variazioni degli addetti alle procedure di emergenza. PRIMO SOCCORSO Come per le procedure antincendio il datore di lavoro, insieme al RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) dovrà individuare le “figure” che dovranno essere nominate “responsabili” del Primo Soccorso e che dovranno quindi frequentare lo specifico corso di formazione. Se in azienda vi sono più turni lavorativi, o anche più reparti – se questi si sviluppano in differenti e distanti locali -, è assolutamente consigliabile nominare due diversi addetti per ogni turno o per ogni reparto, per evitare che l’assenza di un responsabile lasci scoperto il reparto o il turno. In queste sessioni di formazione, tenute, per la parte teorica da un medico, e per quella pratica da un infermiere, si apprendono le tipologie iPartner > INCIDENTE Taglio Ustione Inalazione Cadute dall’alto (anche da un solo metro, come ad esempio da un comunissimo scaffale) Cadute oggetti e schiacciamenti Scivolamenti e cadute CAUSA Utilizzo di forbici, taglierini, e macchine da taglio Utilizzo, travaso, apertura contenitori di materiali ustionanti per natura, o reagenti a contatto con ambiente esterno (sode, acidi, e composti) Utilizzo, travaso, apertura contenitori di materiali ustionanti da soli o a contatto con ambiente esterno, acqua, ossigeno o altri elementi circostanti Movimentazione merce con muletti, scale fisse o mobili Cattivo posizionamento dei materiali; non-integrità imballaggi; Sversamenti di materiali a terra; perdite da contenitori PREVENZIONE Utilizzo DPI guanti; utilizzo piani di lavoro stabili; utilizzo forbici e taglierini certificati e in buono stato; distanza macchina; blocchi sicurezza macchina sempre attivi; presenza cassetta primo soccorso e addetto primo soccorso in reparto Utilizzo DPI guanti e occhiali; attenta lettura istruzioni apposte su contenitori; preventiva formazione personale di reparto; presenza cassetta primo soccorso e addetto primo soccorso in reparto Utilizzo DPI guanti e occhiali; attenta lettura istruzioni apposte sui materiali; preventiva formazione personale di reparto; presenza cassetta primo soccorso e addetto primo soccorso in reparto Corsi Utilizzo scale e muletti; utilizzo DPI guanti, caschetto e scarpe; assistenza di un collega; verifica periodica scaffalature, scale, muletti; presenza cassetta primo soccorso e addetto primo soccorso in reparto Controllo posizionamento prodotti; verifica scaffalature; verifica integrità imballaggi; utilizzo DPI guanti, caschetto e scarpe Travasi materiali in aree non calpestabili; procedure eliminazione del materiale sversato; isolamento area interessata; utilizzo DPI guanti, caschetto e scarpe

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