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29 Faccia a faccia Liguria e Toscana e prospettive ABBIAMO CHIESTO? 4 Ricambio generazionale all’interno dei punti vendita 5 Previsioni per la seconda parte del 2023 1 Mi occupo di ferramenta da venticinque anni. Seguo la zona della Liguria e della Toscana, due regioni totalmente diverse tra loro. La Toscana ha un mercato più fiorente, essendo più industrializzata e con maggior potere di spesa sia nel settore industriale sia artigianale. I comparti più attivi sono l’edilizia, i cantieri navali e il tessile. In Liguria, invece, si lavora molto nel navale commerciale e nel settore militare a La Spezia. Per quanto riguarda la mia esperienza, posso dire che nel corso del 2023 la ferramenta ha visto una prima parte dell’anno sicuramente positiva, ma un rallentamento dopo l’estate. 2 Per quanto riguarda l’antinfortunistica, i grossisti stanno perdendo quote di mercato nella ferramenta, a causa della crescita dell’e-commerce. Spesso la media e grande ferramenta preferisce acquistare online, senza passare dal grossista. Non è necessariamente una criticità, a mio avviso, ma più che altro un cambiamento radicale nel modo di approvvigionarsi. Un tempo i titolari di ferramenta si appoggiavano a un paio di grossisti locali, mentre ora per stare sul mercato con prezzi competitivi e contrastare la crisi economica, scelgono di acquistare in modo diretto. Una vera criticità, secondo me, è invece il modesto livello di preparazione nei negozi riguardo ai dispositivi di protezione individuale (Dpi). Ci vorrebbe sicuramente più formazione. 3 Le richieste dei negozi puntano in genere a ottenere da noi un servizio paragonabile a quello del web. Tutto è estremamente più veloce e ci chiedono spesso consegne in uno-due giorni, proprio come avviene con l’e-commerce. È ormai un’aspettativa che hanno anche i consumatori e quindi si riversa inevitabilmente sui negozianti. E pensare che ai tempi del fax, avevamo anche una settimana-dieci giorni per evadere un ordine. Oggi l’ordine arriva con WhatsApp e la merce si consegna al massimo in un paio di giorni. 4 Il cambio generazionale oggi è frequente e devo dire che le nuove generazioni sono molto diverse da coloro che hanno creato una ferramenta diversi anni fa. Non sempre avere un parente a cui lasciare l’attività si rivela una fortuna, perché i giovani spesso non hanno la stessa passione, la voglia di fare, l’orgoglio e quella “fame” che avevano i loro genitori. Noto anche un rapporto molto meno umano e più asettico con i titolari più giovani, che non stringono relazioni di amicizia con gli agenti come avveniva comunemente un tempo. 5 Mi aspetto un buon risultato per l’edilizia privata, i cantieri navali e l’agricoltura, settori che stanno andando bene. ANDREA COSTA Agente per Puma Safety per la Liguria e la Toscana

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