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89 Iniziamo ponendo un enorme dilemma: l’imprenditore, quando parla di voler innovare o semplicemente modernizzare la propria azienda, sa davvero cosa questo comporta? Sa di cosa sta realmente parlando? Sa che nel suo spirito deve abbandonare ogni suo ego o convinzione? Sa che che si deve affidare a terzi e che deve dubitare delle proprie abitudini e forse abbandonarle, se vuole realmente cambiare la propria azienda? L’ingresso di un marziano, questo purtroppo è l’aspetto di colui che arriva in azienda portando un verbo e un modello diverso, accompagnato da strumenti digitali astrusi, per i più, e atteggiamenti lontani anni luce dai propri; un individuo che vuole misurare sinteticamente tutto e tutti per comprendere le reali performance dell’azienda; un individuo che non s’innamora di una soluzione, ma del problema da affrontare e da risolvere. E per risolvere davvero un problema, è necessario capirlo a fondo. Non è sufficiente seguire la prima intuizione, deve imparare tutto quello che può: quando si verifica il problema? A chi appartiene? Come si manifesta? Chi ha provato a risolverlo prima? E perché ha fallito? È comprensibile che questo approccio sia percepito, per i più, come una grande perdita di tempo, ma riconoscere che si sta affrontando un nuovo progetto con un punto di vista molto disinformato è la prima grande verità; se non si mappa tutto quanto necessario, non si sarà nemmeno in grado di iniziare a fare ricerche necessarie alla soluzione; non si sapranno quali sono le domande importanti che bisogna porre, o i reali obiettivi da raggiungere. Max Catalano > I passaggi chiave che un Chief Digital Officer (CDO) deve seguire per rendere un’azienda più tecnologica, compresi l’assessment, la costruzione di un team, l’integrazione dei nuovi processi e il monitoraggio delle performance.

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