iFerr-109 - Anno 2023

102 Workfortrade guida le PMI ad elevare il proprio modello organizzativo e di business tradizionale verso nuovi scenari, attraverso strumenti di innovazione digitale. I Ragazzi della Workfortrade ascoltano le richieste del cliente, ne interpretano le esigenze e costruiscono strategie concrete. I risultati vengono raggiunti grazie a un costante studio, preparazione e impegno, affrontando ogni nuovo progetto con un approccio deciso e vincente. La realizzazione di report periodici, permette un perfezionamento continuo delle strategie adottate. lanciarsi sul mercato. Nel corso di questo articolo si affrontano alcuni concetti fondamentali per riuscire ad affermare il proprio negozio anche nel web. IL BRAND NON È UN MARCHIO, MA UN INSIEME DI VALORI Quali sono i propri principi imprenditoriali? Qual è il codice etico sul quale è fondata l’attività? Cosa caratterizza il proprio lavoro e cosa lo rende differente? Le risposte a questi interrogativi vanno a strutturare la brand identity. In parole semplici, l’identità del brand è l’idea finale a cui si aspira; è la visione ottimale della propria azienda; è l’insieme di tutto ciò che caratterizza il proprio lavoro. Ciò che va compreso è che il brand non è un marchio, non è un’etichetta da applicare sul prodotto ma, piuttosto, un insieme di valori. Un utente sceglie di acquistare da un sito web anche perché si identifica con i valori e la storia dell’attività, perché approva il codice etico letto nella pagina “chi siamo”, oppure nella sezione dedicata alle “politiche aziendali” e via dicendo. Un cacciavite, ad esempio, potrebbe essere acquistato su migliaia di siti, con le stesse caratteristiche e anche lo stesso prezzo; perché, quindi, un utente dovrebbe scegliere una certa ferramenta online? La risposta sta proprio nella brand identity edificata fino a quel momento. MA COSA FARE NEL CONCRETO PER DELINEARE LA PROPRIA BRAND IDENTITY? La sintesi in tre punti: 1. Studiare il mercato e comprendere di quale fetta di quest’ultimo si vuol far parte 2. Comprendere l’identità dei competitor che operano nello stesso settore 3. Creare una leva differenziante nella propria identità In questi tre step è racchiuso il percorso da fare, ma si deve tener sempre a mente che non si sta ideando l’insegna del proprio negozio, alla quale molti non fanno nemmeno caso; al contrario, si delinea qualcosa che diventa profondamente rappresentativo di sé stessi e dell’attività; si tratta di una percezione, anche profondamente emotiva e istintiva, da cui dipende il gradimento e di conseguenza il successo di un marchio. Per strutturare la brand identity è necessario passare per alcuni “touch point”, ossia step che andranno poi a strutturare la propria attività. Tutti questi “momenti” devono essere coerenti, perché andranno a definire l’affidabilità del brand. DETERMINARE IL SUCCESSO DI UN BRAND: GLI STEP FONDAMENTALI (TOUCH POINT) Parlando di “touch point” si fa riferimento ai vari aspetti da definire e chiarire per riuscire ad affermarsi nel digitale. La sintesi in cinque punti: 1. Chi si vuol essere, la propria filosofia, e il proprio target Come si definirebbe la propria ferramenta? Si tratta di un’attività familiare? Qual è la sua storia? Quali sono i valori aziendali che sono stati trasmessi dal fondatore? Non è assolutamente scontato parlare della storia della propria attività; sarà il punto di partenza, cioè il primo touch point con il potenziale cliente. Stabilire chi si vuol essere, e cosa rappresentare; a chi ci si intende rivolgersi e come si intende farlo. Identificare il proprio cliente tipo: chi è solitamente la persona che viene ad acquistare nel proprio ferramenta? Definire i tratti caratteriali della propria clientela, aiuterà a capire in che modo comunicare sul web. 2. Il nome giusto per il proprio brand Che nome ha il proprio punto vendita? Il naming è un passaggio fondamentale per il successo dell’attività. Se ancora non lo è stato fatto, va trovato un nome accattivante, facile da ricordare, che sia coerente con il prodotto/servizio offerto, e con il pubblico di riferimento. Va analizzato il mercato, e identificati i punti forza del brand; > iPartner WORKFORTRADE

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx