iFerr-109 - Anno 2023

Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € Osservatorio Findomestic, le intenzioni d’acquisto crescono: +11,3% Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic, realizzato in collaborazione con Eumetra, le intenzioni d’acquisto di luglio tornano a crescere a doppia cifra (+11,3%) rovesciando la tendenza rilevata a maggio e giugno e riavvicinandosi ai livelli massimi dell’ultimo anno raggiunti lo scorso marzo. La metà degli intervistati si definisce molto o abbastanza ottimista per il futuro, il livello più alto da un anno a questa parte. La tendenza positiva di luglio gode dello slancio offerto dal segmento delle pompe di calore (+37,7%), ma anche della crescita dell’intenzione di acquistare impianti fotovoltaici/termici (+27,2%) o di isolamento termico (+13,8%). In aumento anche la propensione all’acquisto di infissi (+5,9%). Assovetro: in incremento la produzione Durante l’evento dedicato al “dibattito politico sul Regolamento Imballaggi e la crescente attenzione verso la decarbonizzazione spingono sempre più verso un’economia circolare a zero waste”, Assovetro, l’Associazione nazionale dei produttori di vetro aderente a Confindustria, ha rivelato che la produzione di bottiglie è aumentata dell’1,5% e quella dei vasetti del 2,5%. Motore dell’incremento è stata la ricerca da parte dei consumatori di sicurezza e sostenibilità ambientale ma anche il successo dei prodotti a marchio Italia all’estero, come vini e spumanti, richiestissimi oltre confine. GenZ: il futuro dei consumi è nelle loro mani La Generazione Z, composta dai giovani nati tra la metà degli anni ‘90 e il 2010, sta rapidamente emergendo come uno dei gruppi di consumatori più influenti e rilevanti dell’attuale panorama economico. È importante sottolineare che i GenZ rappresentano il 40% del mercato dei consumi, un dato che non può essere trascurato da aziende e studiosi di mercato. Ma cosa si aspettano i GenZ dalle aziende? La risposta sta nella creazione di comunità basate su interessi e valori condivisi. Questi giovani consumatori non si accontentano di un semplice prodotto o servizio, ma cercano un senso di appartenenza e connessione con le marche. Di conseguenza, le aziende devono impegnarsi attivamente nella condivisione di valori che vanno al di là del mero profitto. I numeri dello spreco d’acqua Il cattivo impiego dell’acqua è un problema di grande portata sia in Italia sia nel resto del mondo. Secondo un recente rapporto dell’Istat, ogni giorno si perdono ben 157 litri d’acqua per ogni abitante a causa del sistema di distribuzione obsoleto e deteriorato. Nello specifico, la quantità d’acqua persa durante la distribuzione corrisponde al 42,2% di quella immessa nelle condutture, risultando in una differenza di 3,4 miliardi di metri cubi tra quella immessa e quella effettivamente erogata. 11

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