78 Ecco come funziona e quali possono essere i rischi, gli impegni e le soluzioni: alla scoperta della storia comune di (quasi) tutti gli imprenditori. iPartner L’IMPEGNO FINANZIARIO un quadro complicato (ma non troppo) Quanto sacrificio comporta creare, far crescere e mantenere un’azienda? L’imprenditore, lo sa. Sin dall’inizio ha investito, oltre al suo tempo e alla sua conoscenza, le sue risorse economiche; spesso ha dato fondo ai propri capitali per affrontare le spese iniziali, per pagare i fornitori che non lo conoscevano e quindi non si fidavano; per pagare i primi stipendi, finché i flussi non avrebbero potuto generare un’auto sostegno finanziario dell’impresa; e più l’azienda si sviluppa e cresce, più, saggiamente, lui investe. Ma il mercato non è un soggetto stabile e, nel corso della storia dell’azienda, l’imprenditore si imbatte in difficoltà finanziarie a causa di mancati pagamenti dei propri clienti, dei fallimenti di terzi, dei mancati ordini, di cali strutturali di aree di mercato, e così via; e così, il delicato equilibrio finanziario costruito con tanta fatica, rischia di saltare, mettendo a rischio la salute dell’azienda. La soluzione ha solo due direzioni: dare fondo a quanto ancora gli resta per affrontare da solo la piccola o grande crisi oppure cercare di farsi aiutare dalle banche. NELLE MANI DELLE BANCHE Nel caso sia possibile attivare delle posizioni bancarie l’imprenditore dovrà entrare nell’ordine di idee di mettere a disposizione degli istituti di
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