iFerr-111 - Anno 2024

Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna) è concentrato il maggior numero di grossisti, il 40%, seguito dal Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) con il 37% e dal Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna) con il 23%. Se si leggono i dati dal punto di vista del fatturato 2022 il Nord, il Sud e il Centro detengono rispettivamente il 40%, il 38% e il 22% del fatturato complessivo del comparto. Un’ulteriore analisi che è stata fatta è partita dalla distinzione tra distributori indipendenti e associati in Gruppi nel 2022. I primi contavano numericamente il 35% del totale, con un fatturato del 35%; i grossisti riuniti in Gruppi il 65% del totale, con un fatturato del 65%. Infine, analizzando i fatturati del 2021 e del 2022 dei grossisti suddivisi per le aree Nielsen, si osserva che la percentuale di differenza tra il secondo e il primo anno di riferimento è la seguente: +3,72% per la zona Nord, +3,24% per la zona Centro e +2,14% per la zona Sud. Per quanto riguarda i grossisti che sono più cresciuti nel 2022, la maggiore crescita nel 2022 è il Gruppo Ferramenta Cardinale (+36,16%). Al secondo posto si posiziona Cascino Angelo & C. Snc (+26,02%), seguito da Malfatti & Tacchini Srl al terzo posto (+22,65%). UNO SGUARDO AL 2023 Dal punto di vista dei trend dichiarati del 2023 rispetto al 2022, i grossisti che possiamo idealmente far salire sul podio dei vincitori sono: il Gruppo Ferramenta Cardinale (+29,3%); Giovanni Ferrari Srl (+17,24%) e Malfatti & Tacchini Srl (+11,65%). Hanno scelto di non rilasciare una propria dichiarazione solamente Fraschetti Group e Siropa. LE PROSPETTIVE PER IL 2024 Secondo l’analisi condotta da Assofermet, il settore delle ferramenta ha mostrato segnali di crescita moderata nell’ultimo anno, contrapponendosi alle sfide del 2022. Tale incremento si è manifestato soprattutto nel comparto dei grossisti, indicando una ripresa del mercato. Benché non siano stati replicati i successi straordinari del periodo pandemico, l’andamento complessivo del settore rimane positivo. Le prospettive per il 2024 suggeriscono che il ritmo di crescita sarà in linea con quello registrato nei dodici mesi precedenti. Ancora una volta, le dinamiche del mercato saranno influenzate dalle tendenze internazionali, confermando che il settore delle ferramenta continua a essere parte di un contesto globale interconnesso. L’adattamento a tali influenze e la capacità di cogliere le opportunità emergenti saranno fondamentali per le realtà del settore nel mantenere un trend positivo anche nel prossimo futuro. AFFRONTARE IL FUTURO CON DETERMINAZIONE: LE SFIDE DEL 2024 Noi di iFerr Magazine esprimiamo il desiderio che il nostro amato settore sappia affrontare nel 2024 le sfide con determinazione e creatività. Di fronte alle difficoltà, auspichiamo una reazione che vada oltre l’ordinario, che si traduca in un’evoluzione significativa. Ci auguriamo che emergano soluzioni innovative, capaci di abbracciare la digitalizzazione e promuovere la sostenibilità. In questo contesto, auspichiamo la formazione di sinergie costruttive, dove i professionisti del settore collaborino per superare le sfide comuni. L’obiettivo deve essere quello di puntare sempre più alla qualità dei servizi offerti, elevando gli standard e soddisfacendo le aspettative del pubblico. 64 Speciale Panel Distributori 2024 THE WINNER IS... s I grossisti che sono cresciuti di più nel 2023

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