Denny Turi Dall’approccio tradizionale a uno basato sull’intelligenza artificiale e alle implicazioni di questo cambiamento nel delicato rapporto tra rivenditore e fornitore e grossista nel mercato della ferramenta Se l’invenzione del commercio si basa sulla cessione di beni, la crescita e lo sviluppo capillare dello stesso è da sempre legata alla concessione del credito. È infatti proprio per creare una capillarizzazione distributiva, facendo cioè arrivare nella disponibilità del consumatore finale il massimo assortimento possibile, che resta indispensabile accordare all’intermediario una fiducia sulla prospettiva di un impegno abbastanza complesso. Chi acquista da un produttore o da un grossista e rivende al consumatore finale, è infatti posto al termine della catena distributiva; è per così dire “in prima linea” e ha una serie di compiti complessi e impegnativi; deve scegliere cosa portare sul proprio mercato, e in quale quantità; deve organizzarsi con depositi e locali aperti al pubblico con tutti i comfort ricettivi necessari; deve assumere personale; deve esporre le merci mettendo in preventivo danni, furti, e obsolescenze. Tutto ciò ha un costo, anzi, un elenco nutrito di costi fissi da sostenere che si venda o no, e la somma di tali costi, nella proiezione di un certo tempo, diviene sostanzialmente il vero e proprio finanziamento dell’attività. FIDUCIA A OCCHI CHIUSI Nel settore della Ferramenta, i distributori grossisti storici, sia quelli presenti sia quelli ormai estinti, hanno il merito di aver assolto al posto delle istituzioni, bancarie comprese, il compito di finanziare un numero infinito di attività imprenditoriali, molto spesso senza neanche aver mai fisicamente visto il negozio o la bottega che si andava a foraggiare, basandosi invece su una stretta di mano né semplice, come direbbero in tanti, né banale; una stretta di mano che sigilla un accordo di fiducia frutto di risposte a precise domande, frutto di una gigantesca esperienza e frutto di capacità che imprenditori di altri tempi, gente da marciapiede e con una formidabile intelligenza, utilizzavano per comprendere in un incontro di una decina di minuti se il proprio interlocutore avesse o no la capacità, la determinazione, la moralità e le idee, per avviare un’attività commerciale, meritevole per l’appunto, di fiducia. > 85
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