Elisabetta Maier 33 di malessere mentale sul lavoro possono manifestarsi attraverso stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e calcolo, ovvero fatica mentale, eccessiva irascibilità e frustrazione, perdita del sonno e alterazioni delle abitudini alimentari (come il comfort eating), lamentele e conflitti continui. È consigliabile riconoscere questi segnali deboli e intervenire immediatamente chiedendo di fare una pausa, promuovendo un’alimentazione sana magari mettendo a disposizione cesti di frutta per gli spuntini o macchinette delle merendine che offrano anche snack energetici. La sfida poi è anche relazionale, comportando l›introduzione della pratica della “gentilezza” e della “calma” nelle relazioni interne e con la clientela. Ciò include la promozione della cultura del feedback, fornendo riscontri quando si lavora male spiegando chiaramente il perché e offrendo indicazioni utili anziché solamente critiche, e esplicitando anche quando si lavora bene. Inoltre, la sfida è organizzativa: si tratta di creare ambienti ben ordinati, puliti e organizzati, utilizzando strumenti gestionali appropriati. iFerr: Cosa consiglia ai manager e ai proprietari di ferramenta per creare un ambiente lavorativo che favorisca la motivazione e la produttività dei dipendenti? E.M: La motivazione è una potente leva per il benessere, tuttavia, non può essere considerata un passepartout valido per ogni situazione. È essenziale comprendere ciò che realmente motiva ciascuna persona: mentre alcuni possono essere stimolati dalle sfide professionali e trarre beneficio da lavori impegnativi, altri preferiscono mantenere un certo livello di comfort e sicurezza. Alcuni possono essere spinti dalla competizione e trarre vantaggio da situazioni che favoriscono il confronto con gli altri, mentre altri ancora possono essere motivati dal desiderio di contribuire e partecipare attivamente a riunioni per analizzare scenari critici ed errori al fine di migliorare, così come a discutere prospettive future. Alcuni possono essere mossi dal desiderio di leadership e trovare gratificante il mentoraggio dei giovani. I sistemi di incentivazione economica o i benefit lavorativi influenzano la motivazione estrinseca e, sebbene possano funzionare efficacemente, devono essere significativi e incrementali. Tuttavia, nel lungo periodo, potrebbero non essere sostenibili e perdere efficacia come stimolo motivazionale. Consigli per creare un ambiente lavorativo che favorisca la motivazione e la produttività: ✓COMPRENDERE CIÒ CHE MOTIVA CIASCUNA PERSONA ✓CONSIDERARE DIVERSI STIMOLI DI MOTIVAZIONE, COME SFIDE PROFESSIONALI, COMFORT E SICUREZZA, COMPETIZIONE, DESIDERIO DI CONTRIBUIRE, LEADERSHIP ✓UTILIZZARE SISTEMI DI INCENTIVAZIONE ECONOMICA O BENEFIT LAVORATIVI SIGNIFICATIVI E INCREMENTALI. NON SEMPRE SOSTENIBILI NEL LUNGO PERIODO Alcuni fattori che influenzano il benessere sul lavoro: ✓OCCASIONI PER METTERE IN GIOCO LE PROPRIE QUALITÀ, ABILITÀ E COMPETENZE AUTENTICHE ✓SENSO DI AUTOEFFICACIA E AUTOSTIMA ✓OPPORTUNITÀ DI RELAZIONE SUL LUOGO DI LAVORO
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