iFerr-112 - Anno 2024

40 > non solo migliora l’esperienza d’acquisto, ma contribuisce anche a costruire un modello di business più resiliente e adattabile alle future tendenze di mercato. iFerr: In che modo le realtà stanno utilizzando la condivisione dei valori del brand per fidelizzare i consumatori italiani e incoraggiarli all’acquisto, soprattutto considerando l’influenza crescente di GenZ e Millennials? F.C.: GenZ e Millennials danno particolare peso, nelle loro scelte d’acquisto, alla corrispondenza dei loro valori con quelli della marca. Questi gruppi demografici sono attenti in particolare a sostenibilità e impegno sociale. L’adesione del brand a questi valori deve però essere autentica e trasparente per generare nei consumatori un senso di comunità. Solo così si può generare un vero vantaggio competitivo. Questa leva è potentissima già ora e lo sarà sempre di più, assisteremo a una completa rivoluzione dei brand retail in questo senso che, chi non riuscirà a interpretare il sentiment delle nuove generazioni rischierà di perdere la propria rilevanza nei prossimi 5 anni. iFerr: In che modo l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei punti vendita potrebbe ottimizzare le operazioni e migliorare l’esperienza del cliente? F.C: Le applicazioni dell’intelligenza Artificiale hanno delle enormi potenzialità in diversi campi a partire dall’ottimizzazione delle scorte, ambito in cui può essere utilizzata per prevedere la domanda di prodotti in modo altamente preciso, aiutando i retailer a gestire le scorte in modo più efficiente. Ciò riduce il sovrastock e gli sprechi, garantendo al contempo che i prodotti più richiesti siano sempre disponibili. L’IA vede un’altra applicazione nella personalizzazione dell’esperienza di acquisto: attraverso l’analisi dei dati dei clienti, può infatti offrire raccomandazioni personalizzate sia online che durante l’esperienza in negozio, migliorando iRetail

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