iFerr-112 - Anno 2024

66 Speciale iFerr: Qual è l’andamento del mercato per quanto riguarda i prodotti per l’auto? Antonio Cirillo: Dopo aver superato un periodo di continui aumenti di materie prime e imballi durato circa un anno e mezzo (che ha in parte influito soprattutto sulle consegne più che sulle vendite), per quanto ci riguarda, il 2024 è partito bene. Per quanto riguarda i prodotti per la cura dell’auto di tipo professionale, il mercato sta tenendo bene, mentre sto notando che i prodotti di rivendita stanno soffrendo un po’. Mi riferisco in particolare alla G.D.O. dove noto che gli scaffali dedicati a questo settore si stanno riducendo progressivamente, segno che c’è meno interesse da parte della clientela e di conseguenza i supermercati prendono dei provvedimenti al riguardo. iFerr: Siete presenti direttamente o tramite un distributore-grossista in ferramenta? A.C.: Nelle ferramenta siamo presenti con dei prodotti di qualità e formato professionale, ma che possono essere utilizzati anche per il fai da te dall’utente “esperto”, venduti da una rete di 65 responsabili di zona. In questo modo, pur non essendo presenti in G.D.O., abbiamo un bacino di utenti “esperti” che apprezzano la qualità dei prodotti Kimicar. iFerr: Quali sono le vostre previsioni per il 2024? A.C: Rispetto al 2023 sicuramente avremo un incremento delle vendite di questi prodotti. iFerr: Come stanno performando questi prodotti nel canale Ferramenta? State riscontrando qualche criticità? A.C: Pur non essendo un marchio pubblicizzato sulla stampa specializzata delle Ferramenta o su canali televisivi, ci affidiamo a degli espositori da pavimento molto “vistosi” che attraggono l’interesse dei clienti. Chi poi li prova, li Kimicar Antonio Cirillo Responsabile Commerciale e Marketing riacquista. E poi c’è sempre il consiglio del negoziante e il passaparola… iFerr: Quale innovazione portate quest’anno come azienda in questo comparto? A.C: Al momento, abbiamo una gamma completa che riesce a coprire praticamente tutte le principali esigenze sia degli utilizzatori professionali, sia dell’appassionato “esperto”.

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