iFerr-112 - Anno 2024

> iPartner Simona Morandi Figura di riferimento nel mondo della consulenza sulla sicurezza, applica la sua esperienza professionale, maturata attraverso la collaborazione con studi professionali e di ingegneria esperti in “Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. La sua formazione accademica, unita alla sua predilezione per il dialogo, direttamente sul campo, con le imprese, le ha dato accesso ad aziende di ogni dimensione che desiderano sfruttare i vantaggi fiscali, economici e d’immagine, già fruibili, ma quasi mai ben gestiti. Si può definire un “angelo custode” dell’imprenditore. SIMONA MORANDI aspetti contrattuali anche successivamente alla firma. Come per il noleggio a breve termine, i tempi di consegna possono essere estremamente rapidi e, disponendo di una carta di credito, non è necessario versare anticipi (o depositi cauzionali). Questa tipologia contrattuale è solitamente ricercata dalle aziende, anche perché consente di contare su una flotta di veicoli sempre efficiente e nuova. IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE Il noleggio a lungo termine è un servizio che differisce sotto molti aspetti e caratteristiche rispetto a quelli precedentemente presentati. La durata più rappresentata nelle offerte è di 36 mesi, ma è possibile trovare proposta che arrivano finanche a 72 mesi; per firmare il contratto di noleggio, nel quale viene stabilito il canone fisso mensile e le numerosissime clausole regolamentari, non è più sufficiente come garanzia l’utilizzo di una carta di credito, ma è necessario attivare un SDD bancario (Sepa Direct Debit, servizio elettronico di incasso pre-autorizzato). Un altro aspetto da tenere in debita considerazione è che la maggior parte dei contratti prevede limiti ben precisi di chilometri percorribili ogni anno, solitamente 10.000 o 15.000, che se superati, ricordiamo, comportano un aumento significativo del costo generale. Scelgono questa soluzione coloro i quali, non volendo avere un grande impegno economico iniziale, vogliono poter usufruire quotidianamente di una determinata vettura o flotta senza doverla acquistare e dover farsi carico dei costi di manutenzione, della copertura assicurativa e, in alcune regioni, anche della tassa di proprietà, che sono tutti oneri compresi nel canone mensile. IL LEASING Il leasing finanziario di un mezzo, dalle auto ai cosiddetti LCV (Light Commercial Vehicles), è un contratto simile a un finanziamento, con alcuni aspetti che richiamano anche il noleggio, ma anche con distinzioni fondamentali che è bene valutare in base alle proprie necessità e disponibilità. L’unica vera similitudine al finanziamento è la presenza degli “interessi” nella rata; una sostanziale differenza è invece nel fatto che non si diviene fin da subito proprietari del bene, e, in caso di inadempienza, il mezzo viene restituito e, il debito maturato, viene saldato con l’aggiunta di una penale contrattualmente prevista. Il bene non appartiene all’azienda ma alla società di leasing, tanto che deve essere formalizzato un preciso accordo di utilizzo del mezzo. Tutte le spese accessorie legate alla gestione operativa e burocratica del mezzo, normalmente non sono incluse nelle rate e restano sempre a carico del cliente stesso, anche se negli ultimi anni, numerosi sono gli istituti che propongono soluzioni con i costi compresi nella rata; la durata è mediamente da 24 a 60 mesi. In sostanza quando si prende un veicolo in leasing un’azienda finanziaria specializzata anticipa il denaro per l’acquisto, dopodiché si rimborsa un certo importo attraverso il pagamento di un canone periodico quasi sempre mensile. Normalmente è previsto il pagamento di un anticipo, generalmente dal 10% al 30% del valore del veicolo. Al termine del periodo concordato, è possibile pagare una rata (o maxi rata) finale per riscattare il mezzo e diventarne i legittimi proprietari, oppure restituire il mezzo e perdere ogni diritto sul bene. 82

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