iFerr-113 - Anno 2024

106 nell’Allegato A, sono presenti tre macrocategorie ovvero: n i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti. In questa categoria rientrano i macchinari produttivi ovvero quelli che realizzano una o più fasi del ciclo produttivo n i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità ovvero gli strumenti di misura e di controllo di processo e quelli adibiti al trattamento di acqua/aria/olio o alla gestione efficiente delle risorse idriche ed elettriche n i dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza. Possono essere ad essere quei sistemi e dispositivi che aiutano l’operatore nello svolgimento di compiti gravosi. Casi particolari possono inoltre essere rappresentati da investimenti in ammodernamento e revamping di macchinari esistenti o di beni costruiti in economia. UN’ANALISI DELL’ALLEGATO B Per quanto riguarda invece i beni immateriali descritti nell’Allegato B, sono agevolabili i software e le piattaforme (anche in cloud) che a vario titolo si occupano della gestione della produzione, di simulazione di prodotto o processo, dell’analisi di dati, di cybersecurity, ecc. L’accesso all’agevolazione fiscale non viene maturata in seguito al mero acquisto e alla messa in funzione del bene, ma è subordinata al rispetto di determinati requisiti tecnologici (dipendenti dalla specifica tipologia di investimento) e da specifici requisiti documentali/amministrativi dipendenti dall’entità dell’investimento. I requisiti tecnologici fanno riferimento all’innovazione ed alla trasformazione digitale del processo iPartner produttivo coinvolto che, attraverso l’integrazione tra il bene 4.0 e la logistica di fabbrica, consentirà di ottenere un aumento della produttività ed un miglioramento delle capacità decisionali dell’impresa. Il concetto di fabbrica è da intendersi come il luogo di creazione del valore e non solo come il luogo in cui vengono fisicamente realizzati dei prodotti. I requisiti documentali/ amministrativi fanno riferimento alla necessità di documentare opportunamente il rispetto dei requisiti tecnologici attraverso l’ottenimento di una perizia asseverata da un tecnico abilitato (obbligatoria per beni di importo superiore ai 300.000€ o 500.000€ nel caso di beni che ricadono nella disciplina dell’Iper-ammortamento 4.0) o la produzione di un’autocertificazione da parte del legale rappresentante. L’ottenimento di una perizia asseverata è tuttavia consigliata anche nel caso di investimenti inferiori alla soglia di obbligatorietà in quanto consente di basare la fruizione di un beneficio su delle verifiche effettuate da un soggetto terzo che avrà cura di documentare opportunamente il soddisfacimento dei requisiti a tutela dell’azienda. REQUISITI TECNOLOGICI: I CINQUE REQUISITI DELL’ALLEGATO A Per quanto riguarda i requisiti tecnologici, ai beni rientranti nel primo gruppo nell’Allegato A, è richiesto il soddisfacimento dei seguenti 5 requisiti obbligatori: n controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller) n interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program n integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo n interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive n rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro. Inoltre, è richiesto il soddisfacimento di almeno due tra i seguenti requisiti opzionali: n sistemi di tele-manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto n monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo Ingegnere meccanico libero professionista, da anni si occupa di consulenze relative al mondo 4.0, nel settore industriali, agricolo e ho.re. ca. Negli ultimi ha svolto oltre 650 pratiche agevolative per investimenti superiori ai 72.000.000 €. È attualmente impegnato a promuovere lo sviluppo delle imprese italiane facilitando l’adozione delle migliori tecnologie. Per informazioni, emanuele. pallara@gmail.com EMANUELE PALLARA

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