iFerr-113 - Anno 2024

113 Valentina Turchetti n Il budget. Definire il budget da investire online è fondamentale, essendo consapevoli che nulla online è gratis, anzi. Ad esempio, se si decide di aprire una pagina Facebook o un canale Instagram, è bene accantonare immediatamente un budget da destinare alla pubblicità (Facebook Ads) perché i post, se non sponsorizzati, vengono visualizzati da un numero talmente ridicolo di fan/follower che non avrebbe senso lavorare solo di organico. n Le risorse umane. Il Digital Marketing non può essere fatto dallo stagista. Senza nulla togliere allo stagista, tutti lo siamo stati e ricordo ancora la fatica e la gavetta che feci durante il mio stage. Ciò che voglio dire è che se vuoi ottenere veri risultati di business con il Digital (per « veri risultati di business » intendo vendite, clienti, richieste di preventivi, lead qualificati, reputazione e così via), devi assumere personale qualificato o affidarti ad un consulente o agenzia di Digital Marketing, in grado di trasformare la strategia su carta in risultati veri e tangibili per il tuo business. Servono persone con conoscenze tecniche, competenze comprovate sul campo, persone che ogni giorno si sporcano le mani, volentieri, su progetti piccoli, medi e grandi. n Il tempo. Sapere fin da subito che ottenere risultati con il Digital richiede tempo (anche 1 anno) è cosa positiva. Non si può pensare di applicare la Digital Strategy oggi e raggiungere i risultati fra uno o due mesi. n I canali: quali canali di comunicazione e promozione utilizzare? I social network? Se sì, quali? Il blog? La pubblciità su Facebook (Facebook Ads) e/o su Google (Google Ads)? Devo studiare i canali già presidiati dal mio target in modo da trovare le giuste persone a cui parlare. n Il linguaggio di comunicazione e il tono di voce: chi voglio essere online? Come mi presento? Quale posizionamento voglio avere nella mente e nel percepito dei miei consumatori? n Le metriche di valutazione: come scelgo di misurare i risultati che sto raggiungendo? Considero solo gli elementi quantitativi o anche quelli qualitativi? Mi avvalgo di strumenti gratis o prevedo di acquistare dei tool e software più sofisticati? Chi legge i dati, li interpreta e li traduce in un report da condividere con il team Marketing&Comunicazione e con la Direzione ? UNA DIGITAL STRATEGY NON È COMPLETA SE NON PREVEDE: “AVERE UNA DIGITAL STRATEGY SOLIDA È FONDAMENTALE, MA È ANCHE ALTRETTANTO IMPORTANTE ANALIZZARE E CAPIRE QUANDO CAMBIARE ROTTA, QUANDO MODIFICARE LA STRATEGIA E ADEGUARLA IN ITINERE IN BASE AGLI OBIETTIVI AZIENDALI PREFISSATI.” (interagire con i miei potenziali clienti, dialogare con loro, risolvere i loro problemi) e infine ottenere la conversion (la conversione, che può essere la vendita piuttosto che portare a casa nuovi clienti). IL MOBILE NON PUÒ ESSERE COINVOLTO, DEVE Il mobile non è il presente e nemmeno il futuro, è già il passato: non è plausibile vedere ancora oggi siti, anche di grandi e noti brand, non realizzati secondo i criteri mobile, privi di ogni navigazione mobile-friendly. La maggior parte delle persone naviga da mobile: come puoi pensare di trattenere il tuo cliente, reale o ideale, sul tuo sito (quando oltretutto la capacità di concentrazione di un essere umano è di circa 8 secondi, meno di quella di un pesce rosso), mostrargli i tuoi prodotti o servizi facendoti conoscere, pensare che possa compiere un’azione (come acquistare o compilare un form), se non è predisposto per la navigazione e la visualizzazione da mobile? Pura utopia! VERIFICARE L’ADEGUATEZZA DELLA PROPRIA STRATEGIA L’unico modo è quello di monitorare costantemente i risultati: creata la strategia e impostati gli obiettivi, ogni mese devi controllare di stare andando nella giusta direzione. Avere una Digital Strategy solida è fondamentale, ma è anche altrettanto importante analizzare e capire quando cambiare rotta, quando modificare la strategia e adeguarla in itinere in base agli obiettivi aziendali prefissati.

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