iFerr-113 - Anno 2024

iBenessere 38 Stare in piedi diverse ore, come generalmente avviene lavorando in una ferramenta, può causare vari problemi a schiena, gambe e piedi. Francesca Del Gaudio, chinesiologa e wellness trainer, ci dà preziosi suggerimenti per prevenirli. STOP AI DISTURBI degli arti inferiori Gambe pesanti, dolori articolari e mal di schiena sono abbastanza frequenti stando fermi e in piedi tutto il giorno. Ci sono però alcune strategie per favorire l’elasticità muscolare e ridurre o prevenire il dolore. A illustrarcele è Francesca Del Gaudio, chinesiologo e wellness trainer per Eukinetica che, laureata in Scienze Motorie, si è specializzata in postura e riequilibrio neuro-muscolare. iFerr: Quali sono i principali disturbi degli arti inferiori che affliggono chi lavora diverse ore in piedi? Francesca Del Gaudio: La postura eretta richiede all’apparato muscolo-scheletrico un grande dispendio energetico, perché i muscoli devono lavorare tanto, non solo per sorreggere il peso del corpo ma anche per contrastare la forza di gravità che viene esercitata dall’alto. I fastidi e le problematiche più comuni che può avvertire chi trascorre molte ore in piedi vanno da pesantezza, affaticamento e crampi muscolari fino ai disturbi circolatori. Se la persona poi soffre di sovrappeso o traumi pregressi, la situazione può essere più complicata e dare origine a veri e propri problemi articolari e muscolari (fasciti plantari, sperone calcagnale, tendinite, disturbi alle ginocchia…). Oltre agli arti inferiori, la posizione eretta affatica molto naturalmente anche la schiena, la cervicale e le spalle. iFerr: Ci sono accorgimenti che i lavoratori possono adottare sul posto di lavoro per prevenire questi problemi? F.D.G.: Bisogna anzitutto indossare scarpe adeguate, antinfortunistiche e comode, in modo da non costringere il piede a stare in una posizione troppo stretta. La suola deve essere sufficientemente resistente ma flessibile, deve assorbire i microtraumi a livello del calcagno, permettendo alla persona di muoversi in maniera elastica. Un importante accorgimento è poi quello di non mantenere mai posizioni statiche a lungo, evitando di rimanere troppo tempo fermi nella stessa postura. È opportuno

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