44 potenza, offrendo un’opportunità senza pari di connessione autentica tra l’utente e il prodotto. In un’era digitale, il valore dello spazio fisico risplende con una nuova luce, riaffermando il suo ruolo cruciale nell’esperienza di acquisto e nel rapporto tra consumatore e prodotto. iFerr: Quali sono le principali differenze tra il concetto di shopping experience e quello di product experience? M.P: Quando è stato coniato il concetto di shopping experience, si pensava di fondere all’interno dello spazio retail tutte le funzioni, dalla tangibilità del prodotto all’immersione nei valori del marchio fino all’atto dell’acquisto. Attualmente, soprattutto per certi tipi di prodotti, l’acquisto avviene attraverso molteplici canali, con una tendenza crescente verso la diversificazione di tali canali. I valori del marchio vengono comunicati non solo tramite lo spazio fisico del negozio, ma anche attraverso i social media, la comunicazione, i progetti di collaborazione tra marchi, artisti e aziende eterogenee, e in molte altre forme non fisiche. Pertanto, potremmo considerare più appropriato il termine “product experience” per descrivere uno spazio retail oggi. iFerr: Quali sono alcune delle principali sfide che i rivenditori potrebbero affrontare nel progettare un’esperienza di shopping efficace, e come possono affrontarle con successo? M.P: La shopping experience, o product experience, è fondamentale per coinvolgere e soddisfare il consumatore in modo efficace. Questo processo di progettazione si basa sulla comprensione approfondita delle esigenze e dei desideri del consumatore specifici per una determinata categoria di prodotto. Quando si tratta di progettare la shopping iRetail iFerr: Quali sono i principali elementi di design che ritieni essenziali per creare un’esperienza memorabile all’interno di un negozio di ferramenta? Eleonora Corti: Gli elementi essenziali durante la progettazione sono senza dubbio la scelta dei materiali e l’uso del colore, due caratteristiche fondamentali per creare un ambiente accogliente ed accattivante. Il colore è uno degli elementi chiave di tutta la comunicazione visiva di un punto vendita ed incide moltissimo sulla percezione del cliente. Cerchiamo dunque di creare un progetto personalizzato che rifletta l’identità aziendale, valorizzi i prodotti o servizi e crei un’esperienza unica per i clienti. È importante anche valutare anche la disposizione degli arredi e il layout dello spazio, in modo da garantire fluidità di movimento facilitando la visione dei prodotti. iFerr: Come bilanci la funzionalità con l’estetica quando si tratta di progettare gli spazi di un negozio di ferramenta per renderli accattivanti e pratici per i clienti? E.C.: Si cerca sempre di creare un arredo funzionale sia per il venditore che per il cliente. Mettendo al primo posto la funzionalità e la praticità: il negozio deve essere intuitivo, ordinato e il cliente deve potersi muovere all’interno in maniera autonoma, individuando i prodotti per i suoi bisogni. Fondamentale l’uso di pedane, moduli focus, espositori personalizzati, arredi che permettono di creare degli ambienti unici a seconda delle richieste del committente, garantendo la personalizzazione dell’ambiente attraverso l’uso di colore e finiture particolari, andando ad attribuire un’identità al punto vendita. iFerr: Quali sono le tendenze emergenti nel design degli interni dei negozi di ferramenta ELEONORA CORTI, Interior Designer - Ufficio Tecnico e Progettazione DESIGN 89 >
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