29 Ferramenta, e come tale il mio ruolo è quello di fare in modo che tutto proceda per il verso giusto. Sono affiancata da un team giovane e ambizioso, con il quale quotidianamente mi confronto per poter migliorare l’azienda giorno dopo giorno. Qui da noi si è creata un’armonia importante e un ottimo spirito di squadra. Cerco di trasmettere in azienda tutti i principi cardine che mi sono stati insegnati da mio padre. Sto facendo tesoro di tutti gli insegnamenti che mi sono stati dati, così da concretizzarli e far sì che la mia azienda continui a crescere. Portare innovazione, ma senza mai tralasciare quello che di buono è stato fatto fino a oggi. In due anni abbiamo compiuto grandi passi, ma la vera sfida inizia adesso. iFerr: Come si sta preparando il vostro gruppo ad affrontare i cambiamenti del mercato? R.C.: Come gruppo siamo presenti sul mercato da diversi anni, ma questo non ci esonera dal fatto di dover continuare a migliorarci ogni giorno. Diversificarsi è sinonimo di crescita ed è proprio questo il nostro obiettivo. Siamo ambiziosi, ma questa determinazione è guidata dalla consapevolezza, non dall’arroganza. Riconosciamo che il nostro ruolo principale è fornire ai nostri clienti un servizio eccellente, aiutandoli a crescere. Il mercato è in continuo cambiamento e noi non possiamo farci cogliere impreparati. Presto avvieremo tutto il settore Blister, che verrà curato da noi in prima persona. E a breve presenteremo tutte le novità inerenti al nostro private label, che stiamo migliorando e sul quale puntiamo in maniera particolare. iFerr: Come donna manager, quali competenze specifiche crede che le donne possano portare per arricchire l’industria? E, guardando al progresso nel settore, quanto ritiene che sia stato fatto finora per promuovere il ruolo femminile? R.C.: Sicuramente, questo nello specifico, è un settore prettamente maschile, ma la presenza di donne è aumentata particolarmente. Rossella Cardinale Negli ultimi anni il “fare impresa” femminile si sta trasformando: con l’eliminazione del divario di istruzione tra i generi, l’imprenditoria è vista come un’opportunità a tutti gli effetti di piena emancipazione professionale. Indipendentemente dal settore di attività, ritengo che due caratteristiche siano fondamentali per una donna imprenditrice: tenacia e passione. Quest’ultima è l’elemento chiave. Quando si crede profondamente in un’idea e si è mossi dalla passione, si trova la forza per realizzarla. Personalmente, non essendo inizialmente esperta nel settore della ferramenta e temendo di non potermi inserire in un ambiente tradizionalmente maschile, ho cominciato a porre molte domande e a visitare diversi negozi del settore. Piano piano, ho sviluppato una grande passione per esso e posso oggi affermare di amare profondamente questo settore, soprattutto per la sua dinamicità. iFerr: Quali obiettivi commerciali specifici ha stabilito per la sua partecipazione a SiFerr 2024 e come sta misurando il successo nel raggiungerli? R.C.: SiFerr è diventato un punto di riferimento per il nostro settore. Come Gruppo crediamo molto nelle manifestazioni fieristiche. Sono il giusto strumento irrinunciabile per incontrare i nostri clienti, sentire le loro esigenze e confrontarsi. Guardarsi in faccia con i clienti e interagire direttamente con loro permette di raccogliere dei feedback fondamentali. Sono loro il vero patrimonio aziendale. Abbiamo preparato diverse iniziative, che non vediamo l’ora di proporre in fiera! “NEGLI ULTIMI ANNI IL 'FARE IMPRESA' FEMMINILE SI STA TRASFORMANDO: CON L’ELIMINAZIONE DEL DIVARIO DI ISTRUZIONE TRA I GENERI, L’IMPRENDITORIA È VISTA COME UN’OPPORTUNITÀ A TUTTI GLI EFFETTI DI PIENA EMANCIPAZIONE PROFESSIONALE”
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