iFerr-115 - Anno 2024

32 iFerr giugno 2024 www.iferr.com iBenessere Milo Battaglia Al contrario, sotto stress la respirazione viene detta “ansiogena” ed è effettuata con il torace. È una respirazione corta, alta, veloce. Il contrario dell’ansia è la calma lucida, che si ottiene con la respirazione “Light, Slowly and Deep”. Un altro accorgimento molto efficace è raddoppiare i tempi di espirazione rispetto a quelli di inspirazione: quindi se l’inspirazione dura due secondi, è bene espirare in quattro. Un modo sicuro e veloce per attivare il sistema Parasimpatico. iFerr: Chi lavora in negozio, come nel caso delle ferramenta, negli ultimi anni si trova a dover passare continuamente dal cliente al di là del bancone al pc. Come si possono gestire lo stress e la stanchezza mentale che derivano da questa modalità di lavoro? M.B.: Occorre subito chiarire che il multitasking non esiste. Gli scienziati hanno appurato che l’uomo non è in grado di eseguire più attività contemporaneamente, come si vuol spesso far credere. È però in grado di passare da un’attività all’atra (task switching) velocemente. Si tratta di una capacità allenabile, nella quale si può migliorare nel tempo. Questa consapevolezza abbatte molto lo stress e l’interlocutore lo capisce e lo apprezza. È sempre il respiro corretto a far funzionare bene questo meccanismo. Il cliente di fronte a noi alla fine si adegua alla calma di chi è dietro il banco. iFerr: Un altro eventuale problema è la difficoltà per i meno giovani di apprendere l’uso dei nuovi strumenti digitali. È possibile incoraggiare e accompagnare queste persone, che possono avere qualche problema in più? M.B.: Per le persone meno giovani il supporto e la pazienza sono gli elementi chiave. In un gruppo di lavoro è controproducente contrapporre figure junior con figure senior, ma bisogna coniugare i punti forti di entrambe le categorie di lavoratori e fare in modo che i meno avvezzi alle nuove tecnologie apprendano l’uso degli strumenti informatici, perché, anche se spesso credono di non poterlo fare, in realtà sono assolutamente in grado di farlo. I senior hanno altri tipi di competenze che possono a loro volta trasmettere ai più giovani, come le modalità comunicative, per esempio. iFerr: Cos’altro si può fare per ridurre lo stress? M.B.: Sicuramente rallentare, prendersi delle micro-pause e riconsiderare le priorità. Sembra banale ma non lo si fa mai, soprattutto in lavori dove si ha costantemente il contatto con il cliente finale. Per abbattere lo stress è poi fondamentale fare attività fisica, meglio se nella natura, che è il modo migliore e più efficace per scaricare le tensioni. Come abbattere il tecnostress in tre mosse: 1 ADOTTARE UNA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA PRIMA DI DORMIRE LA SERA E, DURANTE IL GIORNO, PRENDENDOSI DI TANTO IN TANTO PAUSE DI QUALCHE MINUTO 2 ESSERE CONSAPEVOLI CHE L’UOMO NON HA CAPACITÀ “MULTITASKING”, MA TASK SWITCHING 3 SVOLGERE ABITUALMENTE ATTIVITÀ FISICA ALL’ARIA APERTA NELLA NATURA >

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