iFerr-117 - Anno 2024

settembre 2024 iFerr 81 www.iferr.com Emanuele Pallara > Nei precedenti numeri di iFerr sono state analizzate le peculiarità del nuovo Piano Nazionale Transizione 5.0 finora note in attesa del decreto attuativo e di eventuali circolari ministeriali che forniranno chiarimenti operativi ed interpretativi. Alla data in cui è stato scritto il presente articolo, tutte le informazioni disponibili sono rese ancora sulla base della bozza di decreto pubblicata in rete a giugno e delle varie interpretazioni tecniche fornite da vari professionisti interessati. A tal proposito, non essendo disponibili aggiornamenti dal punto di vista normativo, nel presente articolo verranno riportate alcune casistiche personalmente incontrate cercando di descriverne la complessità ed eventuali condizioni che consentono un più facile accesso all’agevolazione. Come anticipato nei precedenti numeri, il nodo critico dell’agevolazione è relativo all’ottenimento del risparmio energetico da calcolare sul sito produttivo o sul processo interessato, ricordando che nel caso in cui il piano di investimento impatti su più processi produttivi, il risparmio energetico andrà ottenuto sul sito produttivo. Di conseguenza, l’analisi dei casi interessati sarà focalizzata unicamente su tale tematica. CASISTICA N.1 Azienda metalmeccanica (torneria) che produce particolari meccanici assortiti L’azienda in questione ha in programma di acquistare una macchina utensile per asportazione di truciolo, un’isola robotizzata di saldatura, un’isola robotizzata di verniciatura ed un magazzino automatico. All’interno della stessa azienda, nel 2023, erano già presenti macchinari di produzione che svolgono i primi tre processi produttivi, mentre non sono presenti magazzini automatici che quindi introducono l’automazione di un processo precedentemente svolto manualmente (deposito, stoccaggio e prelievo di materiale). Come prima osservazione, essendo coinvolti quattro processi tecnologici (asportazione di truciolo, saldatura, verniciatura e stoccaggio) la normativa impone la valutazione dei consumi energetici a livello di sito produttivo. Di conseguenza, è necessario reperire i dati di produzione e di consumo registrati nel 2023 e calcolare l’indice di performance generale Ipg (di stabilimento) espresso in tonnellate equivalenti di petrolio per tonnellata di prodotto realizzati (tep/ ton). Il valore Ipg2023 dovrà essere confrontato con il nuovo valore Ipgnew che verrà stimato sulla base della capacità produttiva e dei consumi introdotti dai nuovi investimenti. Come seconda osservazione, il ciclo produttivo dell’azienda prevede che i primi tre processi interessati vengano eseguiti in sequenza ovvero che gli stessi pezzi/semilavorati vangano prima lavorati per asportazione di truciolo, successivamente saldati e verniciati, mentre il magazzino automatico è asservito alla logistica interna di stabilimento. Inoltre, per quanto riguarda il magazzino automatico, non è detto che venga impiegato per lo stoccaggio dei semilavorati tra una fase e l’altra, ma potrebbe essere utilizzato anche per lo stoccaggio di materiale in ingresso, materiale di consumo, attrezzature, ecc. Fatte le prime considerazioni, si evidenzia come dei quattro beni che vengono introdotti, l’unico in grado di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento (tonnellate di prodotti realizzati) è la macchina per asportazione di truciolo, in quanto gli altri beni svolgono delle successive rilavorazioni che ovviamente impattano sulla capacità produttiva dei singoli reparti, migliorando eventualmente gli indici di performance specifici di processo, ma non impattano nel calcolo della capacità produttiva dell’intero stabilimento. Al contrario, tutti e quattro i macchinari contribuiscono ad aumentare i consumi in termini assoluti soprattutto in assenza di sostituzione di beni obsoleti. Si evince quindi che il calcolo del valore Ipgnew potrebbe risultare fortemente penalizzato dalla presenza delle due isole robotizzate e del magazzino come indicato nelle formule seguenti: In casi come questo, sulla base dei calcoli effettivi, potrebbe risultare necessario rivedere il piano di investimento eventualmente concentrandosi sul processo produttivo che maggiormente impatta sulle performance di stabilimento.

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