82 iFerr settembre 2024 www.iferr.com > iPartner CASISTICA N.2 Azienda tessile L’azienda in questione ha in programma di acquistare tre telai tessili a pinza in sostituzione di altri tre telai obsoleti presenti nello stabilimento. All’interno della stessa azienda, nel 2023, erano presenti ventisei telai tessili analoghi tra cui quelli oggetto di sostituzione e non sono presenti altre tipologie di macchinari produttivi. Come prima osservazione, essendo coinvolto un unico processo tecnologico abbiamo la doppia chance di valutare i consumi energetici sia a livello di sito produttivo che di processo di tessitura. Ma nel caso in questione, essendo presente un’unica tipologia di macchinari in azienda, parlare di processo interessato o di sito produttivo è praticamente la stessa cosa a meno dei servizi ausiliari (SA) e generali (SG) presenti in azienda (i.e., aria compressa, illuminazione, riscaldamento, ecc.). Anche qui andranno recuperati i dati di produzione di tessuto e di consumo registrati nel 2023 e calcolare l’indice di performance generale Ipg (di stabilimento) e l’indice di performance specifico Ips (di processo) espressi entrambi in tonnellate equivalenti di petrolio per superficie di tessuto prodotto (tep/m2). Come seconda osservazione, si evidenzia che in questo caso la capacità produttiva dello stabilimento e del processo produttivo coincidono e questo potrebbe favorire il calcolo del risparmio energetico sul processo produttivo in quanto l’effetto di efficientamento della produzione non viene “diluito” nel calcolo dai consumi per i servizi ausiliari e generali. Per quanto riguarda il calcolo dei nuovi indici di performance, si dovrà tener conto anche dei beni che verranno dismessi La convenienza tra ragionare sul sito produttivo o sul processo interessato dovrà comunque tener conto delle percentuali di risparmio minimo richieste dalla normativa per le tre fasce di merito e che variano nei due casi. CASISTICA N.3 Azienda grafica L’azienda in questione ha un reparto di stampa dove sono presenti due plotter in grado di stampare direttamente sul pezzo in lavorazione che può essere in legno, metallo, plastica, vetro, marmo, ecc. Le due macchine attualmente presenti in reparto sono caratterizzate da un’area di lavoro di 3.000mm x 2.000mm coerentemente con quella che è stata la produzione realizzata nei primi anni in cui le stesse sono state introdotte. Negli ultimi anni, le richieste dei clienti dell’azienda si sono orientate verso la produzione di particolari più piccoli che rendono le due macchine attuali sovradimensionate rispetto alle lavorazioni svolte. La volontà dell’azienda è quindi quella di sostituire le due macchine con due macchinari
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