ottobre 2024iFerr 103 www.iferr.com Denny Turi > La necessità di assicurare, alla propria attività di ferramenta, crescita e sviluppo, passa dalle idee, da quelle che bisogna allenarsi a tirare fuori dalla propria testa. Si deve essere curiosi, leggere tantissimo, e cercare di capire quali sono le necessità della clientela. Lo sviluppo dei grandi centri del fai-da-te che non è andato oltre al Nord Italia, nel resto della penisola si dispiega in modo variegato scimmiottando queste grandi strutture che sono invece grado di fornire alla propria clientela un numero altissimo di prodotti, e di gamme. Vere e proprie Disneyland per gli amanti del bricolage, che, grazie a questi format, continuano a divertirsi lavorando, certi di avere sempre e comunque a portata di mano la soluzione a qualsiasi problema. Queste grandi strutture basano la propria filosofia commerciale sul concetto di non porre la vendita come obiettivo, ma come conseguenza per l’obiettivo raggiunto. La vendita è quindi l’atto materiale conclusivo di un percorso emozionale che certifica il successo dell’intera strategia. Nel brico si approda con la scusa psicologica di una piccola esigenza, piccola come un metro di cavo elettrico, ritrovandosi poi con un carrello pieno di “soluzioni”. .a cJiave cJe attiva il meccanismo è l’appagamento, ossia quell’insieme di ricompense mentali derivanti dall’apprendimento, talvolta basato sul miglioramento della propria competenza tecnica. Informare quindi il consumatore, e renderlo edotto su possibili soluzioni tecniche raggiungibili in autonomia, genera appagamento, e quindi predispone all’acquisto. IL CODICE QR: UN PONTE TRA PRODUTTORI E CONSUMATORI Uno degli strumenti sempre più utilizzati per informare il cliente aprendo uno scenario assai più ampio sulla propria propensione alla spesa, è il %odice 3R o 3Rcode (si pronuncia “kju-arcoud”), acronimo di 3uicM Response %ode cJe si traduce in %odice di Risposta Rapida. Creato a metà anni ’90 dalla giapponese Denso (sistemi di lettura codici a barre) allo scopo di contenere maggiori informazioni rispetto al classico codice a barre, ha conosciuto un vero boom di diffusione nel nuovo millennio grazie ad una sempre migliore implementazione del sistema di lettura e acquisizione presente e funzionante ormai in tutti gli smartphone in circolazione, che sono quindi in grado di agganciare l’immagine di un QR anche di piccolissime dimensioni, o in assenza di luce. 'd è proprio grazie a questa intuizione tecnologica, che i produttori comprendono sempre più quanto sia utile, conveniente, e soprattutto facile, creare e custodire un messaggio semplice, ma anche articolato, complesso e di qualsiasi dimensione, in uno scrigno consistente in uno scarabocchio solo apparentemente indecifrabile; un messaggio “SE NON TUTTI I PRODOTTI NELLA PROPRIA FERRAMENTA HANNO A CORREDO UN QRCODE, SARÀ COSÌ ANCORA PER POCO, ED È UN ERRORE PENSARE CHE SOLO ALCUNE TIPOLOGIE DI PRODOTTO SIANO INTERESSABILI. LA TENDENZA È IRREVERSIBILE. ” I 3R code stanno ridefinendo il concetto di comunicazione nel retail. 3uesti codici offrono un canale diretto per interagire con i clienti, permettendo l’accesso a informazioni dettagliate, video e contenuti promozionali in modo immediato e interattivo. in grado di arrivare senza filtri direttamente al destinatario, sia esso un potenziale acquirente o un utilizzatore; un messaggio, o una serie di messaggi e di nozioni, in grado di fornire un servizio di pura informazione ma anche di svolgere un ruolo decisivo nella decisione di acquisto. Potendo contare sulla presenza di uno smartphone nella disponibilità di ognuno, con un 3Rcode si riesce a riprodurre filmati didattici di qualsiasi durata, noncJÅ guide utilissime, che rendono alla portata di tutti, ad esempio, la capacità di eseguire la maggior parte dei lavori necessari a una riparazione, di eseguire una pitturazione, o un intervento di restauro; utilizzando un linguaggio elementare ed esemplificativo, e senza trascurare una doverosa premessa sull’importanza di adottare dispositivi di protezione per la prevenzione di incidenti e infortuni, spiegano come risolvere il
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