iFerr-118 - Anno 2024

iWoman La responsabile della divisione ferramenta di Dierre porta i lettori di iFerr magazine nel “cuore” dell’azienda − dove si mixano artigianalità, design e lungimiranza − e legge lo stato dell’arte del mercato. Con NADIA DE ROBERTIS Dierre apre le porte al futuro iFerr: Quali sono le tappe fondamentali della sua attività in Dierre? Nadia De Robertis: Ho iniziato il mio percorso in Dierre quasi per caso un pomeriggio del 1986, subito dopo essere uscita da scuola. Dovevo dare una mano a mio padre in ufficio. Non me ne sono più andata e in questi 38 anni ho avuto il privilegio di contribuire alla crescita dell’azienda. Quando sono entrata in quell’ufficio Dierre aveva una ventina di dipendenti e un futuro tutto da scrivere. Oggi siamo un gruppo internazionale con 650 dipendenti, 7 stabilimenti in Italia e uno in Portogallo, oltre 70 brevetti depositati e un fatturato che nel 2023 ha raggiunto i 160 milioni di euro. Per la prima parte della mia carriera ho affiancato il presidente Vincenzo De Robertis – uno dei 5 fratelli che hanno fondato l’azienda – nell’area commerciale, seguendo la divisione delle porte blindate, la punta di diamante del nostro gruppo. Da sei anni mi dedico al mondo ferramenta. Un settore strategico perché Dierre sviluppa e produce internamente ogni componente delle sue porte di sicurezza, dai cilindri alle serrature e agli accessori. Oggi sono direttrice vendite per l’Italia di questa divisione, seguo la rete vendita e una clientela composta dai più importanti grossisti sul territorio, oltre ai nostri punti vendita autorizzati da Key Point e Key Point Prestige. www.iferr.com 24 iFerr ottobre 2024

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