iFerr-120- Anno 2025

88 iFerr dicembre2024/gennaio2025 www.iferr.com iPartner Con oltre dieci anni nel Gruppo Olimpo, è stato CEO di Ermes e Omnia Card System dal 2012 al 2022, specializzandosi in archiviazione documentale, emissione di documenti governativi e risorse umane. Nel 2022 entra in Id Solutions (www.idsolutions. it), acquisendo competenze in identificazione delle merci e logistica. Ora è General Manager dal gennaio 2024, noto per la sua leadership strategica e innovazione aziendale. L’intervista completa è disponibile sul numero 116. Presente sui numeri: 117, 118 e 119. Email: c.urso@idsolutionsgroup.it CARLO URSO • riduzione tempi di apprendimento • arricchimento contenuti e descrizioni acquisibili • facilitazione gestione e controllo condizioni speciali Reparto Amministrazione Introdurre la possibilità, per i clienti, di gestire in formato digitale le informazioni, processando l’ordine interagendo direttamente con l’azienda, vuol dire generare vantaggi anche per questo reparto: • conversione dei preventivi in conferme ordine • conversione ordini a fornitori • abbattimento errori e tempi Reparto Magazzino e Logistica È probabilmente il reparto che maggiormente migliora la propria efficacia produttiva; l’entrata merce ed il controllo diventerà un processo automatizzato da: • ingresso con barcode da bancale • ingresso con barcode da confezione • ingresso con barcode da DDT e la disponibilità di magazzino viene implementata automaticamente in modo veloce e affidabile. Vantaggi quindi identificati, misurabili e diretti che toccano la parte produttiva dell’azienda. Poi, di una supply chain funzionante, godono anche reparti più evoluti, come il Post-Vendita, che, ad esempio, legge e gestisce i serial number degli articoli da assistere, aumentando l’efficienza del servizio, per non parlare del comparto generalizzato dei collaboratori tutti, che, grazie a una migliorata gestione, raggiungono maggiore soddisfazione nel proprio lavoro. L’OBIETTIVO: CONDIVIDERE I DATI TRA SISTEMI INFORMATIVI DIVERSI Ricordando che, affinché quanto descritto sia poi realmente realizzato, la supply chain deve funzionare a dovere, va considerato che la maggior parte dei dati logistici può restare intrappolata nelle divisioni dipartimentali, ognuno con il proprio formato: “big data” con preziose informazioni sepolte sotto strati di incompatibilità! La soluzione è mettere in campo una strategia di integrazione che tutti siano in grado di adottare, e che permetta alle informazioni di circolare in modo sicuro, accurato e in tempo reale; tutto a vantaggio dell’operatività tra diverse aree aziendali. Per i partner esterni, invece, come corrieri e fornitori, esistono degli standard di comunicazione; in “INTEGRARE I DATI È DIVENUTA UNA SFIDA FONDAMENTALE PER OTTENERE UNA SUPPLY CHAIN DIGITALE E QUINDI SFRUTTARE AL MASSIMO GLI INVESTIMENTI TECNOLOGICI FATTI. È CERTO CHE, SENZA UN INTELLIGENTE SCAMBIO DATI TRA SISTEMI E DISPOSITIVI, GLI OBIETTIVI DI DIGITALIZZAZIONE RESTANO SEMPRE FUORI PORTATA” >

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