Francesca Ferrari “NEL MEDIO PERIODO, IL MIO OBIETTIVO PRINCIPALE È DI CONTINUARE AD APPRENDERE E MIGLIORARE I PROCESSI ORGANIZZATIVI, PROMUOVENDO UN APPROCCIO COLLABORATIVO E INNOVATIVO” credo ci sia molto ancora da imparare e che restino ancora molte sfide da affrontare. Nel medio periodo, il mio obiettivo principale è di continuare ad apprendere e migliorare i processi organizzativi, promuovendo un approccio collaborativo e innovativo. iFerr: In un mondo interconnesso e veloce, come deve operare l’ingrosso di ferramenta? F.F.: In un contesto così accelerato, l’ingrosso di ferramenta deve unire la solidità delle competenze acquisite con un approccio flessiDile. Innovare continuamente è essenziale, poiché i tempi per progettare e implementare nuove soluzioni si sono ridotti drasticamente. La logistica gioca un ruolo chiave: deve essere sempre piÕ efficiente e precisa. Inoltre, temi come la sostenibilità, finora marginali, stanno diventando centrali per rispondere a un mercato che richiede responsabilità ambientale e sociale. L’abilità di anticipare i cambiamenti e adattarsi rapidamente sarà determinante per restare competitivi. iFerr: Prevedete nuovi tipi di business entro il 2025? Quali sono le vostre attese? F.F.: Più che l’emergere di nuovi business, prevediamo un’evoluzione e un’ottimizzazione di quelli già esistenti. Ad esempio, la digitalizzazione, pur essendo un tema centrale da anni, resta un processo in piena trasformazione, con ampi margini di sviluppo, specialmente nel nostro settore. Inoltre, viviamo in un’epoca in cui i cambiamenti arrivano in modo repentino e inatteso. Ci aspettiamo di dover affrontare trasformazioni difficili da prevedere oggi, ma per le quali sarà fondamentale mantenere flessibilità e capacità di adattamento per cogliere nuove opportunità. iFerr: Perché possiamo dire che le donne hanno una marcia in più? F.F.: Quanto al ruolo delle donne, non parlerei di una “marcia in più” in senso assoluto. Penso che il successo lavorativo dipenda dalle capacità uniche e dall’impegno di ogni individuo, a prescindere dal genere. Tuttavia, ci sono caratteristiche che un manager o imprenditore deve necessariamente possedere e che sono tendenzialmente più tipiche del genere femminile, come l’intelligenza emotiva. Qualità come empatia, consapevolezza organizzativa, sviluppo delle potenzialità altrui e gestione del conflitto sono fondamentali nella conduzione delle relazioni e nel cogliere opportunità meno evidenti. In più, un approccio olistico ai processi decisionali arricchisce le strategie aziendali. iFerr: Breve excursus del suo ingresso nell’azienda di famiglia… F.F.: Sono entrata nell’azienda subito dopo aver conseguito la laurea magistrale in Economia e Management. La mia tesi, incentrata su un progetto pratico legato alla nostra realtà aziendale, ha rappresentato un punto di partenza stimolante e concreto. Durante i primi anni, ho dedicato tempo a conoscere a fondo i vari reparti della società. Questa esperienza è stata fondamentale per acquisire una visione completa delle dinamiche operative e sviluppare le competenze necessarie per contribuire all’evoluzione dell’azienda. iFerr: Le aspettative iniziali sono state soddisfatte? Quali sono i suoi obiettivi per il medio periodo? F.F.: Le mie aspettative iniziali si concentravano sull’apprendimento e sulla possibilità di diventare presto indipendente e portare valore all’azienda. Molte di queste sono state soddisfatte: ho maturato competenze significative e ricopro ora un ruolo sia operativo sia decisionale in alcuni uffici, come l’importazione e il post-vendita. Tuttavia, febbraio 2025iFerr 25 www.iferr.com
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