www.iferr.com Brico io e semi urbane. Parallelamente, continuiamo a sviluppare con forza il modello in franchising, che rappresenta per noi una leva fondamentale per estendere la presenza del brand, soprattutto nel Centro e Sud Italia, territori in cui la domanda è in crescita e dove vogliamo essere sempre più vicini al cliente finale. iFerr: Negli ultimi anni il concetto di punto vendita è molto cambiato. Quali sono oggi le caratteristiche distintive dei vostri negozi di prossimità, sia a gestione diretta sia in franchising? Paolo Micolucci: Il concetto di punto vendita si è evoluto verso una maggiore integrazione tra fisico e digitale, più servizi e un’esperienza cliente più curata. • Posizionamento strategico: Situati in centri urbani minori, quartieri cittadini o aree facilmente raggiungibili per le necessità quotidiane. • Bacino d’Utenza: Si rivolgono a un bacino locale, diventando un punto di riferimento per il quartiere o la cittadina • Dimensioni contenute: facilitano una spesa rapida e mirata, un compromesso tra l’agilità di un negozio di vicinato e la capacità di offrire una gamma ampia. Offrono un vasto assortimento che copre le principali esigenze del fai-da-te, manutenzione, decorazione e giardinaggio. • Corner Specializzati: spesso integrano corner dedicati a merceologie complementari (es. pet food “Non solo Zampe”, accessori auto “Xauto”, casalinghi/detergenza “Bolle Blu”, piccolo arredo “Home Stile”, piccolo elettrodomestico “Electro”), ampliando l’offerta non-food e aumentando la frequenza di visita. • Focus sulle esigenze immediate: Gamma di prodotti concentrata sulla manutenzione ordinaria, piccole riparazioni, decorazione base, giardinaggio da balcone/piccolo giardino, e prodotti di consumo frequente (lampadine, pile, colle, etc.). Meno enfasi su grandi attrezzature o materiali per ristrutturazioni complesse, che si trovano nei formati più grandi. • Adattamento locale: Soprattutto nei negozi in franchising, l’assortimento può essere parzialmente adattato alle specifiche esigenze e richieste della clientela locale. • Personale: Il punto di forza dei negozi di prossimità è spesso la relazione diretta con il cliente. Il personale tende ad essere un punto di riferimento per consigli pratici e soluzioni veloci. • Servizi: Offerta di servizi rapidi come duplicazione chiavi, tintometro per vernici personalizzate, taglio legno su misura, consegna a domicilio, e in alcuni casi recenti, servizi esterni H24 come locker per ritiro/spedizione pacchi (es. InPost) ed eco-compattatori per riciclo (es. Coripet). • Integrazione Omni-canale: Click & Collect: Possibilità di ordinare online un assortimento più ampio (anche prodotti non fisicamente presenti nel piccolo negozio) e ritirare comodamente nel punto vendita di prossimità. • Layout intuitivo: Percorsi di acquisto chiari e veloci per trovare facilmente i prodotti di uso comune. Differenze e Sinergie tra Gestione Diretta e Franchising: • Caratteristiche Comuni: Il format base (prossimità, dimensione media, servizi essenziali, immagine coordinata, layout, assortimento base, promozioni nazionali) è tendenzialmente coerente su tutta la rete, sia diretta che franchising, per garantire riconoscibilità del marchio. Entrambi beneficiano delle strategie centrali. • Franchising: • Enfatizza l’imprenditorialità locale: l’affiliato è un imprenditore autonomo che gestisce il proprio business. • Beneficia di un forte supporto dalla casa madre: analisi di mercato, progettazione layout, formazione, sistemi IT, assistenza commerciale periodica, campagne marketing locali. • Può adattare leggermente l’offerta e la gestione alle specificità del territorio, pur nel > maggio 2025 iFerr 31
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