iFerr-124 - Anno 2025

38 iFerr maggio 2025 www.iferr.com iRetail > iFerr: Quali sono quindi le informazioni fondamentali che non possono mancare? V.T.: Devono essere visibili subito: chi siete, dove siete, quando siete aperti e come si fa a contattarvi. Troppo spesso queste informazioni sono nascoste in fondo alle pagine o scritte in caratteri microscopici. Invece dovrebbero essere in alto, o comunque facilmente raggiungibili. Bene anche inserire una mappa interattiva con Google Maps, i collegamenti diretti a WhatsApp o a un numero cliccabile per chi naviga da mobile e gli orari di apertura aggiornati. Più riduciamo il numero di clic necessari per trovare queste informazioni, più il sito sarà efficace. iFerr: Oltre alle info pratiche, che contenuti possono essere davvero utili? V.T.: Una sezione con i volantini promozionali aggiornati, per esempio, è molto utile. Deve essere facilmente accessibile dalla homepage, con una grafica semplice e un pulsante ben visibile per scaricarli in PDF. Anche le offerte del mese, magari organizzate per categorie (es. utensili, elettroutensili, giardinaggio…) possono aiutare a stimolare il traffico in negozio. E poi, importantissimo: segnalare se ci sono servizi extra, come duplicazione chiavi, assistenza elettrica, consegne, consulenze personalizzate… Questo differenzia il negozio e valorizza il contatto umano. iFerr: Parliamo della struttura ideale: come deve essere organizzato il sito? V.T.: La parola chiave è: semplicità. Una homepage chiara, con una bella foto del negozio o del team, subito sotto una breve presentazione e un menu essenziale. Non servono mille pagine: bastano 5 o 6 sezioni ben fatte. Le principali sono: Home, Chi siamo, Prodotti o Marchi, Offerte, Servizi e Contatti. Alcuni aggiungono un blog o una sezione news, ma solo se c’è tempo per aggiornarla. Meglio evitare sezioni vuote o obsolete, che danno un’impressione di trascuratezza. iFerr: Dal punto di vista tecnico, quali sono gli errori più comuni da evitare? V.T.: Uno su tutti: dimenticarsi che la maggior parte degli utenti naviga da smartphone. Quindi sì alla progettazione “mobile first”: sito veloce, responsive, con testi leggibili anche da display piccoli. Poi ci sono errori più sottili ma fastidiosi: font troppo piccoli, colori poco contrastati, pagine lente o con errori, link che portano al nulla. E poi le immagini: è sempre meglio usare foto reali del negozio, del personale, degli scaffali, piuttosto “ LA PAROLA CHIAVE È: SEMPLICITÀ. UNA HOMEPAGE CHIARA, CON UNA BELLA FOTO DEL NEGOZIO O DEL TEAM, SUBITO SOTTO UNA BREVE PRESENTAZIONE E UN MENU ESSENZIALE”

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