118 iFerr giugno 2025 www.iferr.com iPartner > definizione della grafica per la cartellonistica: ogni aspetto deve essere pensato e progettato fin dall’inizio. Solo in questo modo si riescono a tenere sotto controllo i diversi aspetti ed a bilanciare tutte le esigenze, senza lasciare nulla al caso. Avendo sempre in mente che nel sistema commerciale attuale al centro non è più il prodotto in sé, ma l’ambiente in cui è inserito, ovvero l’insieme degli aspetti che rendono l’esperienza di acquisto piacevole, unica. iFerr: In che modo cambia il progetto in base alla dimensione del punto vendita? Cosa cambia tra una piccola ferramenta di quartiere e un grande showroom? S.M.: Dal punto di vista concettuale non molto: le indicazioni da seguire a mio avviso devono essere le stesse, a prescindere dalla scala di lavoro. Questo non significa però che l’intervento su un piccolo negozio possa essere più semplice da gestire, al contrario: gli spazi ridotti richiedono una cura ancora maggiore nella fase di progetto e nella valutazione dei dettagli. Banalmente, l’aspetto dell’ordine, non solo di quello visivo, ha una gestione più complessa: l’elemento fuori posto si nota subito, l’angolo meno curato salta all’occhio, e via di questo passo. iFerr: Quanto è importante oggi l’identità visiva del negozio anche per una ferramenta? E come può emergere attraverso la progettazione degli interni? S.M.: Direi molto: si tratta sempre di scegliere che immagine si vuole dare dell’attività in oggetto. La filosofia per cui per materiali, utensili, attrezzature e accessori tecnici caratterizzati da una natura funzionale e strumentale, non debbano richiedere una particolare cura nella loro esposizione è ormai tramontata. Sappiamo bene quale fascino esercitino anche sui non addetti ai lavori questo tipo di articoli. E allora perché non valorizzarli, sfruttando questo aspetto anche nella presentazione dei prodotti al pubblico? Di fatto questo già accade negli showroom delle grandi catene, ma anche un negozio di vicinato può fare lo stesso: all’estero esistono già punti “ PARLANDO ANCHE DA UTENTE, OLTRE CHE DA PROFESSIONISTA, E SECONDO UN’ESPERIENZA CHE IN MOLTI SICURAMENTE ABBIAMO FATTO, UNO DEGLI ERRORI PIÙ FACILMENTE RISCONTRABILI È LA MANCANZA DI CHIAREZZA: NEI PERCORSI, NELLA DISTRIBUZIONE DELLE AREE CON I DIVERSI PRODOTTI, NELLA CARTELLONISTICA”
RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx