28 iFerr giugno 2025 www.iferr.com In Primo Piano ODIBÌ > di un’azienda locale. Al contempo, stiamo sviluppando un’identità sempre più definita, attraverso un’attenta selezione dei prodotti e un rebranding completo che vedrà la luce nei prossimi mesi. iFerr: In un settore così competitivo, quanto conta oggi la fiducia tra fornitore e rivenditore? M.T.: Tantissimo. Vogliamo essere una smart company, puntiamo su relazioni dirette e sul supporto al sell-out. Attualmente abbiamo 2500 clienti attivi in 18 regioni italiane e dal 2026 il nostro obiettivo è l’Europa, perché abbiamo tutte le carte in regola per essere competitivi anche oltreconfine. Non a caso visiteremo fiere internazionali di primo piano come la Messe di Düsseldorf. iFerr: Non manca anche un’attenzione al sociale. M. T.: Un’azienda ha un ruolo di responsabilità verso la comunità e il territorio, per questo collaboriamo con realtà locali come il Consorzio NIP, che promuove l’inserimento di persone con disabilità, e internamente cerchiamo di costruire un ambiente di lavoro dove i collaboratori si sentano valorizzati. La sicurezza non è solo nei prodotti, ma anche nel modo in cui operiamo ogni giorno, accanto alle persone. iFerr: Chiudiamo con uno sguardo al futuro. Quali sono le sue priorità da amministratore delegato? M. T.: Portare ODIBÌ verso una nuova fase, dove tradizione e innovazione convivano. Al mio fianco c’è un presidente come Gian Paolo Fedrigo, che nei prossimi cinque anni ci aiuterà a rilanciare il nostro posizionamento. I tre pilastri su cui lavoreremo saranno rebranding a 360°, ampliamento della gamma prodotti e valorizzazione della nostra eccellenza nei guanti da lavoro. Stiamo ampliando l’offerta per ampliare la nostra presenza nel canale rivendite: ferramenta, utensileria e gds. Il tutto, mantenendo lo spirito artigiano e la qualità che ci hanno resi un punto di riferimento nel settore, con una visione industriale concreta, trasparente e innovativa. “ATTUALMENTE ABBIAMO 2500 CLIENTI ATTIVI IN 18 REGIONI ITALIANE E DAL 2026 IL NOSTRO OBIETTIVO È L’EUROPA, PERCHÉ ABBIAMO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER ESSERE COMPETITIVI ANCHE OLTRECONFINE ”
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