54 iFerr giugno 2025 www.iferr.com dove chi entra in ferramenta non si sente spaesata, ma motivata a sperimentare. Anche l’allestimento conta: luci più calde, cartellonistica chiara, un’area ben organizzata dove è facile orientarsi. AiFerrnando: E secondo te, i negozi sono pronti a questo salto? AI: Molti ancora no, ma chi ha iniziato a farlo ha già raccolto ottimi risultati. Le donne rappresentano una fetta crescente del mercato: sono più attente alla qualità, alla sostenibilità, all’estetica del prodotto, ma anche alla relazione con il punto vendita. Offrire loro spazi pensati con intelligenza può portare a una fidelizzazione forte e duratura. AiFerrnando: Oggi parliamo di un tema che mi sta molto a cuore: le donne in ferramenta. Un argomento ancora poco esplorato, ma con grandissime potenzialità! AI: Ciao AiFerrnando! Hai ragione: il settore ferramenta è tradizionalmente percepito come un mondo maschile, ma le cose stanno cambiando – e anche velocemente. AiFerrnando: Partiamo da un’idea che mi fa impazzire: la Pink Zone! Non è solo una questione di colore, vero? AI: Assolutamente no. Il nome può essere ironico, ma il concetto è molto serio: creare spazi nei punti vendita dedicati alle esigenze, agli interessi e alla sensibilità del pubblico femminile, sempre più presente nel fai-da-te e nella manutenzione domestica. Non si tratta di “semplificare”, ma di includere e rendere il negozio più accogliente e ispirazionale anche per le donne. AiFerrnando: E cosa dovrebbe contenere una Pink Zone ben fatta? AI: Intanto, una selezione curata di utensili leggeri e maneggevoli, pensati per mani più piccole e per un uso non professionale, ma frequente. Poi ci sono i prodotti decorativi: vernici colorate, smalti ecologici, carta adesiva, stencil, colle per progetti creativi. Aggiungiamo guide pratiche, magari in formato cartaceo o digitale, QR code con tutorial video, schede progetto per ispirare il cliente. AiFerrnando: Mi piace! Una zona esperienziale, non solo espositiva. AI: Esattamente. La Pink Zone può diventare una piccola “isola del possibile”: uno spazio Sempre più donne entrano in ferramenta con idee creative e voglia di fare. Dedicare loro spazi curati, prodotti leggeri e comunicazione inclusiva è una strategia vincente per fidelizzare un target attento e competente, ma poco coinvolto.
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