iFerr-125 - Anno 2025

56 iFerr giugno 2025 www.iferr.com intelligente: chi innova in questa direzione non solo apre nuovi mercati, ma rompe uno stereotipo. Il settore ferramenta è maturo per diventare più inclusivo, più trasversale. E le aziende più illuminate lo hanno capito: iniziano a raccontare storie di artigiane, a proporre prodotti gender-neutral, a parlare a una comunità ampia, non solo a “chi si sporca le mani di grasso”. AiFerrnando: Hai qualche esempio concreto? AI: Certamente. Ci sono aziende che hanno lanciato kit di manutenzione domestica pensati ➊ CREA UNA “PINK ZONE” DEDICATA Allestisci un’area del punto vendita con utensili leggeri, strumenti di design, prodotti decorativi e guide pratiche. Cura l’esposizione con attenzione al dettaglio e alla fruibilità. ➋ PUNTA SULLA COMUNICAZIONE INCLUSIVA Scegli un linguaggio semplice ma chiaro, immagini realistiche e coinvolgenti, materiali promozionali che parlano anche a chi non è un esperto del settore. ➌ ORGANIZZA EVENTI IN NEGOZIO Workshop tematici, piccole dimostrazioni pratiche o giornate “open day” con consulenze gratuite attirano curiosità e favoriscono la fidelizzazione, anche del pubblico femminile. ➍ OFFRI CONTENUTI PRATICI, ANCHE DIGITALI Inserisci QR code sugli scaffali con link a tutorial, guide e video passo-passo. Sono strumenti molto apprezzati da chi si avvicina per la prima volta al fai-da-te. ➎ COINVOLGI IL PERSONALE DI VENDITA Forma lo staff affinché sappia accogliere, ascoltare e consigliare senza pregiudizi, con attenzione e disponibilità. Un buon consiglio vale quanto un buon prodotto. ➏ COLLABORA CON AZIENDE ATTENTE AL TARGET FEMMINILE Scegli fornitori che offrono utensili dal design ergonomico, packaging chiaro e accattivante, e iniziative pensate anche per le donne. Chiedi materiali espositivi, promo e supporti mirati. COME APRIRE LA FERRAMENTA AL PUBBLICO FEMMINILE > per chi si avvicina per la prima volta al fai-da-te: con pochi strumenti ma versatili, in confezioni curate, spesso con illustrazioni e suggerimenti pratici. Altre investono in contenuti digitali: tutorial, blog, pagine Instagram con progetti realizzati da donne. Insomma, stanno cambiando anche i modi di comunicare. AiFerrnando: Ma non c’è il rischio che tutto questo venga visto come una semplificazione “rosa” e basta? AI: C’è quel rischio, certo. Per questo è importante che le iniziative siano autentiche e non superficiali. Non basta colorare un martello di rosa per parlare alle donne. Serve conoscere il target, costruire relazioni, proporre contenuti formativi, momenti di confronto. Un esempio? Workshop in negozio pensati per introdurre al fai-da-te creativo, corsi per riparazioni semplici, eventi con testimonial femminili. Tutto questo crea una vera cultura dell’inclusione. AiFerrnando: Se potessi dare un consiglio diretto a chi gestisce una ferramenta, cosa suggeriresti per iniziare a coinvolgere davvero il pubblico femminile? AI: Prima di tutto, ascoltare. Parlate con le vostre clienti, osservate come si muovono in negozio, chiedete cosa cercano e cosa vorrebbero trovare. Poi, iniziate con piccoli passi: create un angolo dedicato, scegliete prodotti più

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx