106 iFerr luglio/agosto 2025 www.iferr.com iPartner Il coaching si fonda sull’arte di porre domande che non suggeriscono risposte, ma aprono spazi di riflessione autentica. L’atteggiamento di riconoscenza, integrato in questo processo, amplifica i risultati favorendo chiarezza e resilienza emotiva. Hai mai sentito una domanda così diretta e profonda da farti fermare, respirare e rimettere tutto in discussione? Io sì. E ti assicuro che da lì in poi niente è stato più come prima. Nel coaching, così come nella crescita personale, non sono le risposte ad avere il potere trasformativo. Sono le domande. Ma non domande qualsiasi. Quelle vere, quelle che spostano l’asse, che ti fanno guardare le cose da un’altra prospettiva, che entrano dritte al punto e ti tolgono ogni scusa. Le chiamo “domande IL POTERE DELLA GRATITUDINE: UNA MENTALITÀ VINCENTE potenti” e oggi voglio raccontarti perché possono cambiare in tuo comportamento. LE RISPOSTE SONO OVVIE, LE DOMANDE NO Cresciamo in un mondo che ci abitua a cercare risposte. A scuola ci insegnano a dare la risposta giusta, a casa ci fanno domande di routine, al lavoro ci chiedono “che risultati hai ottenuto?”. Pochi ci chiedono: • “Che cosa desideri davvero, in profondità?” • “Qual è la convinzione che ti sta limitando,
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