luglio/agosto 2025 iFerr 51 www.iferr.com > Nel cuore pulsante di Napoli, tra le botteghe e il profumo del lavoro artigiano, c’era una volta un giovane con un sogno. Si chiamava Gennaro Scaramuzza e, ai primi del Novecento, con l’aiuto dei genitori e una visione ben chiara in mente, aprì un piccolo laboratorio in Rua Catalana. Lì, tra scintille e lamiere, si costruivano fornacelle e forni da campagna: manufatti semplici, ma capaci di raccontare già allora un’Italia che si stava rimboccando le maniche. La storia di Scaramuzza non è solo quella di una ferramenta, ma di una famiglia che ha saputo attraversare guerre, trasformazioni urbane, crisi economiche e rivoluzioni tecnologiche, restando sempre fedele a un principio: lavorare con serietà, visione e passione. Con il passare degli anni, il piccolo negozio divenne troppo stretto per contenere sogni sempre più grandi. Così arrivarono i primi trasferimenti: prima a Porta Capuana, poi a Poggioreale, dove lo spazio di 3.000 mq permise all’azienda di crescere ancora. Dopo la Seconda guerra mondiale, nasce ufficialmente la F.lli Scaramuzza, con Luigi, Salvatore e Umberto alla guida. Furono anni di espansione e nuove aperture: una in Piazza Mercato per la ferramenta e una in via Traccia per il commercio del ferro. UNA NUOVA SEDE PER UN NUOVO FUTURO Nel 1985 la fiaccola passa di mano: Umberto Scaramuzza, Gennaro Pandolfi e Francesco SCARAMUZZA MODO Via Tommaso Fasano 19, Napoli https://www.scaramuzzamodo.it/ https://www.facebook.com/ScaramuzzaModo https://www.instagram.com/scaramuzzamodo/ Da un piccolo laboratorio napoletano agli oltre 52.000 mq della sede attuale: la storia di Scaramuzza Modo è quella di una famiglia che da oltre un secolo unisce tradizione, innovazione e passione per il lavoro. Oggi l’azienda guarda al futuro con servizi evoluti, attenzione alla sostenibilità e una presenza sempre più attiva anche nel digitale.
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