iFerr-127 - Anno 2025

122 iFerr settembre 2025 www.iferr.com Non servono grandi star del web per comunicare con efficacia. Le figure locali – artigiani, falegnami, hobbisti – possono raccontare i prodotti ferramenta con semplicità, trasformando lo scaffale in un’esperienza condivisa. MICROINFLUENCER: I NUOVI ALLEATI DEL NEGOZIO iPartner Nel mondo della comunicazione digitale, la parola “influencer” non è più sinonimo esclusivo di moda o beauty. Oggi anche i settori tecnici, come quello della ferramenta, possono trarre grandi vantaggi dalle collaborazioni con figure locali, micro-influencer o artigiani capaci di creare contenuti autentici, coinvolgenti e altamente credibili. In questo articolo esploriamo perché e come attivare queste collaborazioni, con uno sguardo pratico su benefici, strumenti e casi reali. L’AUTENTICITÀ PREMIA: IL POTERE DELLE PICCOLE COMMUNITY Nel panorama social odierno, la parola d’ordine è autenticità. I micro-influencer – ovvero profili con una community tra i 1.000 e i 10.000 follower – riescono spesso a ottenere un engagement più alto rispetto ai grandi nomi del web. Perché? Perché sono percepiti come persone vere, con cui è facile identificarsi. Nel contesto della ferramenta, questo si traduce in artigiani, falegnami, appassionati di fai da te o piccoli imprenditori che usano davvero i prodotti che promuovono. Mostrano trapani, viti, smalti e colle in azione reale, spesso in ambienti che somigliano a quelli dei clienti finali. Il risultato? Fiducia. NON SERVE UN INFLUENCER MILIONARIO: MEGLIO IL VICINO DI CASA Collaborare con un falegname che ha un profilo TikTok seguito da una community locale o

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