settembre 2025 iFerr 31 www.iferr.com Assoferma rappresentanza a livello europeo. Una delle sfide più significative all’orizzonte è senza dubbio la revisione del Regolamento europeo sui prodotti da costruzione (CPR), che avrà un impatto importante sul settore. Il nuovo regolamento mira ad armonizzare ulteriormente i requisiti per la commercializzazione dei prodotti nell’UE, introducendo nuove responsabilità per i produttori in termini di sostenibilità, tracciabilità e prestazioni digitali dei prodotti. Questi cambiamenti richiederanno un importante adeguamento dei processi produttivi, dei sistemi di certificazione e della documentazione tecnica. Inoltre, si prevede una maggiore attenzione agli aspetti ambientali e alla digitalizzazione delle informazioni relative ai prodotti (es. passaporto digitale dei materiali), elementi che comporteranno investimenti e un aggiornamento delle competenze. In questo scenario, il ruolo dell’associazione sarà fondamentale. Essa agirà da ponte tra le istituzioni europee e le imprese, fornendo supporto tecnico e normativo, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro europei e nazionali, e tutelando gli interessi dei produttori affinché la nuova normativa sia equilibrata e realmente applicabile. Inoltre, l’associazione svolgerà un’importante funzione formativa, aiutando le aziende a comprendere e ad applicare correttamente le nuove disposizioni. iFerr: Promozione del comparto e relazioni istituzionali sono due capisaldi della vostra attività: quali nuove iniziative avete in programma per aumentare la visibilità e il riconoscimento del settore? G.M.: Come associazione siamo impegnati su fronti di grande rilevanza per l’evoluzione del settore, affrontando temi centrali come la transizione ecologica, l’integrazione della progettazione digitale (BIM), l’innovazione applicata all’ambiente costruito, dagli edifici intelligenti alle città connesse, fino alla domotica, e lo sviluppo di soluzioni avanzate per il monitoraggio e la manutenzione predittiva, come i sistemi di chiusura digitali. Queste aree toccano l’intera filiera industriale e richiedono competenze trasversali. Per questo Assoferma è attivamente coinvolta in tavoli di lavoro specializzati, sia a livello nazionale che internazionale, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti e orientamento tecnico alle aziende associate. Tra le attività più significative rientra il nostro contributo alla definizione e aggiornamento delle normative di riferimento. La partecipazione costante ai gruppi tecnici consente all’associazione di incidere direttamente sui processi regolatori, favorendo la costruzione di standard condivisi, attuali e aderenti alle reali esigenze produttive, in un’ottica di sviluppo competitivo e sostenibile del comparto. iFerr: Guardando al biennio 2025-2027, quali sono le sue priorità come presidente e le direttrici principali su cui si concentrerà la governance di Assoferma? G.M.: Per il prossimo biennio intendiamo proseguire con determinazione lungo la direttrice della competenza tecnica e del presidio normativo a livello europeo, che rappresentano oggi due leve strategiche per la competitività del nostro settore. La governance di Assoferma continuerà a essere fortemente orientata al lavoro di squadra, valorizzando le competenze del Consiglio Direttivo e il confronto continuo con i nostri associati. Tra le priorità c’è sicuramente il rafforzamento del nostro ruolo nei processi di aggiornamento regolatorio dell’UE, in particolare su temi come la sicurezza dei prodotti, la sostenibilità dei materiali e la digitalizzazione degli accessi. Continueremo il dialogo costante con ARGE e con le istituzioni europee, contribuendo in modo proattivo all’evoluzione degli standard tecnici e garantendo che le specificità del mercato italiano siano ben rappresentate. Al tempo stesso, punteremo a potenziare i servizi di supporto tecnico e informativo per le imprese, in modo che possano affrontare con maggiore preparazione i cambiamenti normativi in arrivo. La nostra missione resta quella di essere un punto di riferimento competente e tempestivo per l’intero comparto. “TRA LE ATTIVITÀ PIÙ SIGNIFICATIVE RIENTRA IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA DEFINIZIONE E AGGIORNAMENTO DELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO”
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