58 iFerr settembre 2025 www.iferr.com iDistribution del distributore, che non è più solo un anello della catena, ma sempre più protagonista. iFerr: Quali sono le linee guida operative e progettuali che il Consorzio sta già attuando per creare sinergie efficaci tra fornitori e distributori? A.L.: Oltre agli accordi commerciali condivisi, oggi Terna lavora su molteplici fronti. Ci confrontiamo con i fornitori su temi qualitativi e normativi, cerchiamo soluzioni comuni per anticipare i cambiamenti legislativi e migliorare l’efficienza della filiera. Pur mantenendo una totale autonomia – e questo è un punto che ci teniamo a ribadire: siamo soci, siamo amici, ma siamo anche concorrenti – affrontiamo in modo congiunto le sfide che impattano tutto A.L.: Negli ultimi anni abbiamo visto una trasformazione radicale del mercato: oggi non basta più “comprare bene”. Il distributore deve essere anche garante di conformità normativa, promotore di soluzioni sostenibili, punto di riferimento affidabile per clienti e fornitori. In questo senso, Terna è diventato un luogo di confronto dove le due famiglie condividono esperienza su temi come la tracciabilità, la riparabilità, la durabilità del prodotto, la gestione delle certificazioni e la lettura delle normative sempre più stringenti. Il consorzio, oggi, si pone come un laboratorio di visione, un ambito in cui si può approfondire l’evoluzione del ruolo > con partner del settore. Questo scambio ci ha permesso non solo di acquisire nuove competenze, ma anche di confrontarci su soluzioni operative concrete, migliorando i nostri processi interni. La possibilità di mettere in comune risorse e know-how si è tradotta in una gestione più efficiente e sostenibile. Abbiamo anche sperimentato una maggiore flessibilità, riuscendo ad adattarci con rapidità ai cambiamenti del settore, oggi fattore imprescindibile. Infine, far parte di una rete solida come Terna ci ha permesso di ridurre i rischi, distribuendo responsabilità e decisioni strategiche in modo condiviso. iFerr: Com’è cambiato il mercato oggi rispetto al passato? F.F.: Il mercato di oggi è molto più veloce e instabile rispetto al passato, richiedendo grande agilità da parte delle aziende. La digitalizzazione ha trasformato ogni processo, rendendo l’innovazione tecnologica indispensabile. Il cliente è diventato centrale, più informato ed esigente, e si aspetta esperienze personalizzate e standard di servizio elevati. La competizione è divenuta globale, ma bisogna pur dire che anche le opportunità si sono ampliate. Non dimentichiamoci la crescente attenzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, aspetti sempre più decisivi nelle nostre scelte d’acquisto future. Servono adattabilità, visione e capacità di fare sistema e stringere partnership anche con player fuori settore, molto più di quanto non ce ne sia stato bisogno in passato. FRASCHETTI Federico Fraschetti, direttore commerciale iFerr: Qual è secondo voi il valore aggiunto di far parte di una rete rispetto a lavorare in autonomia? Federico Fraschetti: L’esperienza all’interno del Consorzio Terna ha rappresentato per la nostra azienda un’importante occasione di arricchimento della conoscenza del mercato, resa possibile dalla condivisione continua di esperienze
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