ottobre 2025 iFerr 125 www.iferr.com Silvia Morelli > “UN LAYOUT PROGETTATO PER OTTIMIZZARE UNO SPAZIO DI VENDITA DEVE NECESSARIAMENTE TENER CONTO ANCHE DELL’ASPETTO DINAMICO LEGATO AI FLUSSI DI PERSONE E DI MERCI IN MOVIMENTO” Nel settore della vendita al dettaglio, la progettazione del layout rappresenta uno degli aspetti più delicati e strategici. Non si tratta solo di stabilire come disporre i prodotti, ma di creare un ambiente capace di guidare il cliente, facilitarne l’esperienza d’acquisto e al contempo valorizzare il brand. Questo aspetto assume un peso ancora maggiore nei cosiddetti “hardware store”, dove la grande varietà degli articoli in vendita rende la loro organizzazione e gestione più complessa che negli altri settori. Occorre avere le idee molto chiare su come esporre il materiale e su come proporlo alla clientela, seguendo i criteri più corretti in funzione degli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere. La sfida sta dunque nel trovare il giusto equilibrio tra la creazione di ambienti perfettamente fruibili ed esteticamente gradevoli, mantenendo efficacia nel raccontare il brand ed allo stesso tempo sfruttando al massimo lo spazio disponibile. ORDINE E FRUIBILITÀ COME PREREQUISITO Per qualsiasi negozio, a maggior ragione se commercializza centinaia, se non migliaia di prodotti di diverse tipologie e dimensioni, come nel caso di una ferramenta, la stesura di un progetto accurato è di fondamentale importanza: viti, bulloni, pitture, accessori e materiali vari non possono essere messi dove capita, perché senza un progetto accurato, lo spazio rischia di diventare dispersivo e poco attraente. Funzionalità in questo contesto significa anzitutto chiarezza e ordine: il cliente deve trovare facilmente ciò che cerca senza perdersi tra corridoi mal organizzati o scaffali sovraccarichi. Suddivisione dello spazio per aree tematiche, percorsi logici e segnaletica intuitiva rappresentano le basi per agevolare il consumatore durante la fase di ricerca e scelta del prodotto. L’IMPORTANZA DELLA ZONIZZAZIONE Uno dei primi passi nella progettazione del layout è la zonizzazione, ossia la suddivisione dello spazio in aree tematiche coerenti, comunemente chiamati reparti. Nel caso di una ferramenta, a seconda degli spazi e della varietà merceologica, è possibile distinguere tra: Utensileria manuale ed elettrica - Ferramenta vera e propria e minuteria – Vernici e prodotti chimici – Materiali da costruzione leggero – Idraulica – Elettricità ed illuminazione – Falegnameria – Giardinaggio – Antinfortunistica e sicurezza - Porte e infissi – Casalinghi e bricolage. Ciascun reparto ospiterà gli espositori più idonei a raccogliere i prodotti in modo da renderli facilmente accessibili, e per ciascuno potrà essere studiata un’estetica ad hoc. Organizzare il negozio per aree tematiche non solo permette quindi al cliente di muoversi più agevolmente all’interno dello spazio di vendita, consentendo di gestirne al meglio i flussi, ma anche di indirizzarne l’attenzione verso i punti desiderati (prodotti di punta o in promozione). SFRUTTARE LO SPAZIO VERTICALE Uno degli espetti che spesso vengono trascurati nella progettazione di un negozio di ferramenta è lo sfruttamento dello spazio verticale. L’utilizzo di scaffalature alte e di sistemi di arredo modulari consente di aumentare significativamente la capacità espositiva e di stoccaggio delle merci, senza compromettere l’accessibilità agli spazi e ai percorsi. Anche in questo caso la progettazione dovrà tenere in considerazione gli aspetti della fruibilità e della sicurezza: i prodotti più richiesti o su cui si vuole puntare maggiormente dovranno essere collocati ad altezza-uomo in modo da essere facilmente raggiungibili, mentre gli articoli più ingombranti o pesanti potranno occupare posizioni più in alto o più in basso. PERCORSI E FLUSSI DI MOVIMENTO Un layout progettato per ottimizzare uno spazio di vendita deve necessariamente tener conto anche dell’aspetto dinamico legato ai flussi di persone e di merci in movimento. Un percorso di visita del negozio che sia ben studiato deve prevedere il passaggio attraverso tutti i reparti principali, di fatto portando il cliente ad esplorare l’intero negozio e l’intera gamma degli articoli disponibili, incrementando la probabilità di acquisto. In questo senso è possibile distinguere fra due tipi di percorsi attorno a cui organizzare il negozio:
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