iFerr-128 - Anno 2025

ottobre 2025 iFerr 127 www.iferr.com Silvia Morelli le schede tecniche e i tutorial di utilizzo; • i totem digitali, che, oltre a dare indicazioni sugli articoli, permettono anche di localizzarli rapidamente, verificarne le disponibilità a magazzino ed in caso contrario visualizzare i rifornimenti previsti; • app contenenti mappe interattive, importanti se lo store è di grandi dimensioni o molto articolato al suo interno; • espositori multimediali, con video dimostrativi che illustrano come utilizzare un prodotto o un utensile ed i risultati che si possono ottenere. Prevedere alcuni di questi strumenti durante la progettazione o di un negozio è ormai imprescindibile: non solo, come già si è detto, per facilitare il fruitore, ma anche per restituire l’immagine di un brand innovativo ed al passo con i tempi. IL RUOLO DELLE AREE ESPERIENZIALI Un trend crescente nel retail design è la creazione di spazi esperienziali: si tratta di aree demo dove è possibile provare gli utensili in vendita, spazi laboratorio per workshop di fai-da-te, esposizioni interattive di nuovi prodotti. Anche in un negozio di ferramenta la presenza di aree come queste può fare la differenza: non soltanto come elemento scenografico, ma come un vero e proprio strumento di marketing. Permettere ai clienti di testare un trapano, assistere a una dimostrazione sull’uso di una nuova vernice o partecipare a una breve lezione di bricolage incentiva la vendita, rendendo l’acquisto più consapevole e riducendo il rischio di insoddisfazione. Un cliente che venga coinvolto attivamente nella scelta del prodotto porterà con sé un ricordo positivo dell’esperienza di acquisto, un vantaggio per il negozio che va ben oltre la semplice transazione economica. Le aree esperienziali possono inoltre diventare un mezzo per differenziarsi dalla concorrenza, dove organizzare eventi periodici in collaborazione con marchi partner, trasformando il punto vendita in una sorta di community hub, un luogo di ritrovo per amanti di diverse attività, dove imparare condividendo la propria passione. L’effetto è duplice: fidelizzare i clienti abituali ed acquisisrne di nuovi grazie al passaparola. Le attività dimostrative o di workshop possono inoltre integrare strumenti digitali e interattivi: display touch che spiegano step-bystep l’uso di un utensile, visori di realtà aumentata per visualizzare il risultato di un lavoro o video tutorial proiettati su grandi schermi ad uso di tutti i presenti. L’effetto combinato tra esperienza fisica e supporto digitale amplifica la percezione positiva dell’attività svolta e con essa quella del punto vendita, che si qualificherà presso gli utenti come un luogo dinamico, moderno e stimolante. IL RETAIL DESIGN SI FA STRATEGIA Abbiamo sottolineato più volte l’importanza del momento progettuale quando si vuole realizzare o rinnovare un punto vendita: una sfida che coinvolge diverse variabili, a ciascuna delle quali attribuire il giusto peso, integrandola con tutte le altre. Spesso le competenze richieste per raggiungere l’obiettivo finale sono multidisciplinari, e coinvolgono architetti, ingegneri, designer, visual, ma anche impiantisti e tecnici dei diversi settori. Volendo riassumere, ciò che occorre per un buon progetto è la capacità di mettere a sistema gli aspetti puramente funzionali, tecnologici ed organizzativi con l’attenzione all’estetica, indirizzandoli secondo la strategia di marketing che si vuole perseguire. Perché nel mercato odierno, sempre più competitivo e con un’offerta moltiplicata rispetto al passato, il negozio che funziona è quello dove nulla è stato lasciato al caso, dalla visione generale fino all’ultimo dei dettagli. Milano è la città d’origine e del cuore di questa professionista, che ha studi classici e si è laureata in architettura. Da sempre freelance, ha una passione per tutto ciò che riguarda l’abitare, gli interni e la casa. L’home staging è arrivato per caso, ma è stato un vero colpo di fulmine, tanto che si è specializzata presso l’Home Philosophy Academy di Milano, l’unica scuola italiana riconosciuta da Barb Schwarz, la creatrice del metodo. Ha ricevuto l’attestato ufficiale “Quality Approved” dalla scuola, un riconoscimento conferito ai professionisti che si sono distinti per la qualità del loro lavoro nel panorama dell’home staging italiano. L’Home Staging è una tecnica di marketing immobiliare strategico che riduce significativamente i tempi di permanenza sul mercato di una casa in vendita o in affitto. Contatti: mail - info@silviamorelli.it mobile - +39 3402843473 web – www.silviamorelli.it @smstaginglab SILVIA MORELLI

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