ottobre 2025 iFerr 71 www.iferr.com suggerimenti su accessori compatibili o sulle nuove tecnologie disponibili. Terzo, la continuità nel servizio: sia che il cliente acquisti online, in negozio o tramite app, la transazione e il supporto rimangono coerenti, riducendo errori e frustrazione. AiFerrnando: Quali strumenti tecnologici rendono possibile tutto ciò? AI: Diverse tecnologie concorrono a creare un’esperienza omnicanale avanzata. Sistemi CRM evoluti, software per la gestione dell’inventario in tempo reale, piattaforme e-commerce integrate con il punto vendita, strumenti di analisi dei dati e, naturalmente, l’intelligenza artificiale stessa, che può suggerire prodotti, prevedere trend e automatizzare comunicazioni personalizzate. Anche i QR code, la realtà aumentata e le app mobili giocano un ruolo importante, offrendo al cliente informazioni immediate sui prodotti in negozio. > AiFerrnando: Puoi fare un esempio concreto di esperienza omnicanale avanzata per un cliente di ferramenta? AI: Certamente! Immaginiamo un artigiano che ha bisogno di una nuova sega circolare. Prima, controlla tramite app la disponibilità in diversi punti vendita, trova il modello desiderato, legge recensioni e guarda tutorial video integrati. Prenota il prodotto online, riceve una notifica quando è pronto per il ritiro e, arrivato in negozio, il personale ha già accesso alle sue preferenze e suggerimenti di acquisto correlati. Alla fine, riceve anche consigli per la manutenzione e aggiornamenti su strumenti compatibili, tutto integrato e senza soluzione di continuità. AiFerrnando: Wow, sembra un’esperienza davvero fluida. Ma cosa serve ai negozianti per implementarla? AI: Serve una strategia chiara e la volontà di investire in tecnologia. Inizia con l’integrazione dei sistemi già esistenti: gestione magazzino, CRM, e-commerce. Poi, raccogliere dati su clienti e vendite per capire i comportamenti e personalizzare l’esperienza. Infine, è fondamentale formare il personale: non basta la tecnologia, serve che gli operatori sappiano come usarla per migliorare l’esperienza del cliente. AiFerrnando: Ci sono errori comuni da evitare? AI: Sì, molti. Il primo è frammentare troppo i canali: avere siti, app e negozi senza connessione reciproca. Secondo, sottovalutare la personalizzazione: i clienti si aspettano esperienze coerenti e su misura. Terzo, non analizzare i dati raccolti: avere informazioni senza sfruttarle significa perdere opportunità di crescita. Infine, trascurare il servizio post-vendita, che deve essere parte integrante dell’esperienza omnicanale. AiFerrnando: Come evolverà l’omnicanalità nei prossimi anni, secondo te? AI: Vedremo un’integrazione ancora più profonda tra fisico e digitale, con sistemi predittivi che Omnicanalità “SERVE UNA STRATEGIA CHIARA E LA VOLONTÀ DI INVESTIRE IN TECNOLOGIA. INIZIA CON L’INTEGRAZIONE DEI SISTEMI GIÀ ESISTENTI: GESTIONE MAGAZZINO, CRM, E-COMMERCE”
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