iFerr-129 - Anno 2025

novembre 2025 iFerr 111 www.iferr.com Mario Masiero Maestro dell’Accademia Vetrinistica Italiana dal 1996, nasce professionalmente come vetrinista per poi specializzarsi nel visual merchandising. Si occupa di tecnologie applicate al retail e dell’evoluzione della vetrina fisica in digitale, integrando social e siti web. Esperto di comunicazione visiva, approfondisce il neuromarketing per studiare come il cervello influenzi le scelte quotidiane dei consumatori. L’intervista è pubblicata su iFerr 123. Il primi articoli sono stati pubblicati su iFerr 125 e 127. Mail: info@masierovetrine.com MARIO MASIERO dei contenuti cattura l’attenzione dei clienti abituali e valorizza nuovi prodotti o promozioni stagionali. Durante la primavera, ad esempio, si possono esporre attrezzi da giardinaggio o kit per lavori all’aperto; in inverno, utensili per manutenzione domestica e riscaldamento diventano protagonisti. La stagionalità comunica attenzione alle esigenze del cliente e rende il negozio dinamico e aggiornato. Una vetrina che cambia regolarmente trasmette il messaggio: “qui troverai sempre ciò di cui hai bisogno, al momento giusto”. LUCI, COLORI E MATERIALI: STRUMENTI DI COMUNICAZIONE La scelta di luci, colori e materiali non è solo estetica: ha un impatto diretto sulla percezione del cliente. Luci calde e focalizzate possono evidenziare prodotti chiave, mentre colori vivaci attirano lo sguardo e creano punti focali. Materiali naturali, legno o metallo ben lucidato, trasmettono solidità e qualità. Inoltre, combinare elementi diversi, come espositori sospesi, pedane rialzate e cartellonistica chiara, permette di creare profondità e movimento nella vetrina, evitando monotonia e stimolando la curiosità. INTERAZIONE E TECNOLOGIA: VETRINE 2.0 La tecnologia può trasformare una semplice vetrina in un’esperienza interattiva. Schermi digitali, QR code e display dinamici permettono di mostrare tutorial, schede prodotto o recensioni dei clienti. Questo non solo cattura l’attenzione, ma aumenta il tempo di osservazione e favorisce l’interazione diretta. Per esempio, un QR code accanto a un nuovo utensile può condurre a un video che mostra il suo utilizzo pratico, rafforzando la fiducia nel prodotto e stimolando l’acquisto. La vetrina diventa così un punto di contatto digitale e fisico, aumentando le opportunità di engagement. IL RUOLO DEL PERSONALE E DEL FEEDBACK Un altro aspetto spesso trascurato è il coinvolgimento del personale. Chi lavora in negozio conosce le abitudini dei clienti e può osservare quali esposizioni funzionano meglio. Confronti regolari tra team e analisi delle vendite dei prodotti esposti aiutano a capire l’efficacia della vetrina. Piccoli test, come l’alternanza di due configurazioni diverse per una settimana, possono rivelare quali elementi attraggono di più. Anche l’osservazione diretta dei passaggi e delle reazioni dei clienti fornisce dati preziosi per ottimizzare ogni dettaglio. TRASMETTERE VALORI E BRAND Oltre a promuovere prodotti, la vetrina comunica valori aziendali. Un negozio di ferramenta che punta sulla qualità, sull’innovazione o sull’assistenza al cliente deve riuscire a trasmettere questi messaggi già dall’esterno. La scelta dei prodotti, la disposizione e la cura estetica diventano tutti strumenti di branding. Una vetrina curata comunica: competenza, affidabilità e attenzione al cliente. Questi aspetti sono fondamentali per fidelizzare la clientela e differenziarsi dai competitor. IL PRIMO SGUARDO COME LEVA STRATEGICA In definitiva, la vetrina è molto più di una semplice esposizione: è il primo punto di contatto, una forma di comunicazione silenziosa ma potentissima. Per i negozi di ferramenta, sfruttare il potere del primo sguardo significa trasformare il passante in cliente, valorizzare il brand e stimolare vendite mirate. Investire tempo, creatività e strategia nella progettazione delle vetrine porta risultati concreti: clienti più coinvolti, percezione positiva del negozio e un vantaggio competitivo evidente. Ogni passante che si ferma a osservare può diventare un cliente soddisfatto, pronto a tornare.

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