iFerr-129 - Anno 2025

74 iFerr novembre 2025 www.iferr.com AiFerrnando: Oggi affrontiamo un tema molto interessante: le subscription box per clienti fai-da-te, pensate per negozi di ferramenta. Come può un negozio tradizionale integrare questo modello di abbonamento nella sua offerta? AI: La risposta è articolata ma chiara: i negozi di ferramenta possono proporre abbonamenti mensili o stagionali che consentono ai clienti di ricevere direttamente a casa dei kit completi con materiali e strumenti per progetti fai-date. L’idea è trasformare la visita in negozio da un’esperienza di acquisto puntuale a un percorso creativo continuativo. AiFerrnando: Interessante. Ma concretamente, come si struttura un abbonamento del genere? AI: Si parte definendo il tipo di clientela e la complessità dei progetti. Ad esempio, si possono prevedere tre livelli di abbonamento: base, intermedio e avanzato. Ogni livello includerà materiali proporzionati alla difficoltà del progetto, strumenti essenziali e una guida passo-passo. Alcuni negozi scelgono anche di aggiungere tutorial video accessibili tramite QR code inclusi nella scatola. AiFerrnando: E i progetti stessi? Come si sceglie cosa inserire nella box? AI: La scelta dei progetti è cruciale. Devono essere utili, divertenti e realistici per essere completati dai clienti con gli strumenti disponibili. Ad esempio, per una box mensile di livello base, si potrebbe proporre la realizzazione di una mensola modulare, un portachiavi in legno o un piccolo kit di riparazione domestica. Per livelli avanzati, progetti più complessi come un piccolo tavolino pieghevole o una lampada da scrivania fai-da-te. È importante che il negozio possa mostrare in negozio alcuni prototipi già realizzati: questo funziona da stimolo visivo e aumenta l’interesse del cliente verso l’abbonamento. AiFerrnando: Interessante l’aspetto della dimostrazione in negozio. Ci puoi spiegare meglio come funziona? AI: Certamente. All’interno del punto vendita, è utile allestire uno spazio dedicato alle subscription box, con progetti già completati e pronti da toccare o esplorare. Il cliente può così vedere concretamente il risultato finale, capire la qualità dei materiali e la fattibilità dei progetti. Alcuni negozi integrano anche postazioni interattive dove i clienti possono provare alcuni passaggi chiave, per esempio forare, avvitare o assemblare pezzi pretagliati, sotto supervisione. Questo aumenta la fiducia nel prodotto e spinge all’acquisto dell’abbonamento. AiFerrnando: E per quanto riguarda la logistica? Ricevere una scatola ogni mese può sembrare complicato per un negozio di ferramenta tradizionale. AI: La logistica è sicuramente un punto da pianificare con attenzione. Il negozio può optare per due modelli principali: gestione interna o collaborazione con servizi di fulfillment esterni. Nel primo caso, il negozio prepara i kit in autonomia, controllando materiali e qualità. Questo rafforza il brand e permette una personalizzazione maggiore. Nel secondo caso, un servizio esterno si occupa dell’assemblaggio e della spedizione, semplificando il processo e riducendo il carico operativo. In entrambi i casi, è fondamentale comunicare ai clienti le tempistiche di consegna, prevedere abbonamenti flessibili (mensili, trimestrali o stagionali) e offrire la possibilità di sospendere o modificare l’abbonamento. AiFerrnando: Parliamo di fidelizzazione. In che modo questo tipo di abbonamento aiuta il negozio a costruire un rapporto duraturo con il cliente? AI: Le subscription box trasformano il cliente da acquirente occasionale a partecipante attivo di un percorso creativo. Ricevere un kit a casa ogni Le subscription box trasformano il fai-da-te in un percorso continuo: kit mensili con materiali e strumenti stimolano la creatività, fidelizzano i clienti e offrono un’esperienza tangibile che va oltre la semplice vendita in negozio.

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