iFerr-130 - Anno 2026

Paolo Guaitani dicembre 2025/gennaio 2026 iFerr 61 www.iferr.com prezzi degli e-commerce? P.G.: Sul prezzo nudo e crudo è difficile competere, e non ha molto senso provarci. Ma un negozio può lavorare molto bene sulla fidelizzazione, offrendo qualcosa che vada oltre lo sconto. Chi torna spesso può essere riconosciuto, non necessariamente con una tessera super strutturata, ma con piccoli gesti: ricordarsi cosa compra di solito, riservargli qualche trattamento di favore, magari un prezzo migliore su certi prodotti ricorrenti o un aiuto in più sugli ordini particolari. I servizi aggiuntivi fanno il resto: taglio chiavi, taglio su misura, piccoli adattamenti, consegna in zona per chi non ha tempo di passare. Tutte cose che l’ecommerce non fa o fa in maniera impersonale. iFerr: Quali strategie di marketing locale possono aumentare la visibilità dei negozi di ferramenta e convincere i clienti a scegliere il negozio fisico invece dell’e-commerce? P.G.: Il marketing locale, per una ferramenta, è meno glamour di una grande campagna, ma molto più concreto. La prima cosa è essere visibili dove le persone cercano davvero: spesso su Google Maps. Se orari, indirizzo e foto sono curate, se le recensioni ricevono risposte vere e non copiate, già si fa una grande differenza. Poi c’è tutto quello che succede fuori e dentro il negozio: un’insegna chiara, una vetrina che racconta cosa si può trovare e non solo una sfilata di scatole, qualche messaggio semplice che spiega in che cosa si è davvero bravi. Si possono aggiungere piccole iniziative: giornate dedicate a un tema (giardino, balconi, manutenzione di casa), dimostrazioni con qualche fornitore, momenti in cui si invita il quartiere a entrare, anche solo per curiosare. Sui social bastano poche cose fatte bene: mostrare il dietro le quinte, raccontare i casi reali che si risolvono ogni giorno in negozio. “I SOCIAL POSSONO SERVIRE PIÙ A RICORDARE CHE IL NEGOZIO ESISTE, CHE È APERTO, CHE SONO ARRIVATI PRODOTTI NUOVI O CHE C’È UNA PICCOLA PROMOZIONE, CHE NON A FARE GRANDI CAMPAGNE. IL DIGITALE È IL BIGLIETTO DA VISITA, LA FERRAMENTA COME LUOGO DOVE AVVIENE LA RELAZIONE”

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