iFerr-71 - Anno 2020

30 Giuseppe Amalfa, agente plurimandatario rappresentante di Viglietta Spa, ha particolare fiducia negli strumenti che offre la rete. Linkedin, Facebook, Instagram sono il suo pane quotidiano. Ma i punti vendita sono abbastanza “sul pezzo”? iFerr: Com’è diventato un agente? Giuseppe Amalfa: Terminata la leva obbligatoria mi ritrovai senza lavoro e, cercando tra le mie conoscenze, fui assunto in prova in un negozio di agricoltura. Ben presto, però, sopraggiunse la “crisi” e persi anche quell’impiego. Chiesi così aiuto a un agente che veniva a vendere in quella attività e lui mi diede la possibilità di fare il collaboratore. Rispolverai il sogno che avevo da ragazzino e iniziai a fare il “rappresentante”. Ero felicissimo, nonostante i primi guadagni stentassero ad arrivare e la mia famiglia non fosse così felice perché avrebbe preferito un figlio con un lavoro “sicuro”. E questa professione non lo era affatto. Da quel momento sono passati 25 anni. iFerr: Quali sono i punti di forza dell’azienda in cui lavora? G.A.: Sono un agente plurimandatario, ma in questo contesto vorrei sottolineare il lavoro da rappresentante che svolgo dal 1995 nella storica azienda Viglietta Matteo Spa. È una realtà che mi ha cresciuto professionalmente. Nonostante sia uno dei distributori di ferramenta più importanti in Italia, il clima che si respira in azienda è speciale. Mi fa sentire parte di una grande famiglia e ho la possibilità di confrontarmi direttamente con i titolari. Viglietta è un nome che dà sicurezza al cliente. Vanta un margine di evasione di merce intorno al 98%, consegne veloci e un servizio di assistenza post vendita eccellente. La Viglietta distribuisce marchi suoi come Vigor e Hu-Firma. iFerr: Lei è particolarmente attivo sui social. Com’è cambiato il suo mestiere in questi anni? G.A.: In effetti sono molto attivo sia su Linkedin che su altri social. Mi avvalgo anche di un software specifico per programmare e pubblicare i post anche in anticipo. Mi piace informare in anteprima i clienti sulle novità, sulle variazioni di prezzi o su campagne scontistiche. Utilizzo molto WhatsApp e ho creato delle liste broadcast per ogni azienda che rappresento. Sui social si fanno conoscenze con persone con cui altrimenti sarebbe difficile entrare in contatto. Ci si informa e si implementano le proprie conoscenze sia in termini di prodotto che di strategie, ampliando così la visuale. iFerr: Secondo lei i punti vendita tradizionali sono abbastanza orientati alla digitalizzazione e ad accrescere la loro presenza online oppure riscontra che ci sia ancora resistenza? G.A.: I punti vendita tradizionali sono restii a intraprendere la strada della digitalizzazione, anche se negli ultimi tempi ricevo sempre più sovente messaggi, anche vocali, su WhatsApp da parte di clienti in età avanzata. È il segno che si stanno adeguando tutti! Ovviamente le cose cambiano quando nei punti vendita sono presenti le nuove generazioni. Sono ragazzi super tecnologici che fanno anche la vendita on-line. In questi casi capita di subire la critica del titolare sessantenne che detesta i social ma di sentirmi fare i complimenti dal figlio ventenne che li usa quotidianamente. E capisco allora di aver fatto la scelta giusta. iFerr: Quali sono le esigenze dei dettaglianti oggi? Come può supportarli l’agente di commercio? G.A.: Il negozio al dettaglio di piccole dimensioni sta risentendo in modo particolare della crisi. Uno i Commerciali L’agente ... social

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